Raoul Ghisletta
Due doni fiscali ai ricchi o un aiuto mirato per la cassa malati?
©Gabriele Putzu
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Redazione
4 giorni fa
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Le cittadine e i cittadini ticinesi si trovano di fronte a tre quesiti importanti, che riguardano la fiscalità e il pagamento della cassa malati. Nella votazione del 28 settembre, come persone che hanno a cuore il bene collettivo, possiamo votare NO all'abolizione del valore locativo a livello federale e NO alla deduzione fiscale integrale dei premi cassa malati a livello cantonale. Perché tutti e due i cambiamenti fiscali fanno regali assurdi al 20% più ricco della popolazione e svuotano inutilmente le casse pubbliche, che sono già in rosso.

 

Per aiutare in maniera efficace chi fatica ad arrivare alla fine del mese a causa del continuo aumento dei premi cassa malati, possiamo invece votare SÌ all'iniziativa ticinese contro l’esplosione dei premi di cassa malati (iniziativa per il 10%): essa mette un tetto al pagamento dei premi, limitando al 10% del reddito disponibile i premi da pagare.

 

Ricordo che l’abolizione del valoro locativo voluto dalla destra svizzera consiste in un regalo fiscale di due miliardi di franchi annui a carico degli enti pubblici. Per il Ticino (Cantone e Comuni) la perdita fiscale ammonta a 100 milioni di franchi annui. Dato che il valore locativo è oggi il 50-60% di quello che sarebbe commercialmente, l’abolizione del valore locativo raddoppia la disparità di tassazione esistente tra proprietari di immobili ed inquilini: infatti questi ultimi mettono i loro risparmi in conti, obbligazioni o azioni, i cui redditi sono e saranno tassati al 100%. I proprietari delle ville milionarie del Luganese, del Locarnese, di Zugo, della Riviera lemanica e della Goldküste zurighese saranno i grandi beneficiari dell'abolizione del valore locativo. Tutte le altre persone saranno le grandi perdenti della drastica politica dei tagli federali in ambito sociale, sanitario, formativo, sportivo e di investimenti: politica che è già iniziata da oltre un anno e che sarà accentuata in caso di abolizione del valore locativo. Attenzione, per fermare l’abolizione del valore locativo il 28 settembre, occorre votare NO al decreto federale concernente l’imposta immobiliare cantonale sulle abitazioni secondarie, ossia alla modifica dell’articolo 127 della Costituzione (un correttivo fatto dal Parlamento federale per i Comuni con tante residenze secondarie): se questo decreto costituzionale federale sarà respinto, cadrà l’ingiusta abolizione del valore locativo.

 

Il 28 settembre votiamo pure NO alla deduzione fiscale integrale dei premi cassa malati, chiesta dall’iniziativa popolare della Lega. Come per il valore locativo si tratta di un altro dono assurdo ai benestanti, che svuota casse pubbliche già in rosso: NO ad altri 100 milioni di franchi persi inutilmente dal Canton Ticino e dai Comuni ticinesi, già costretti a tagliare a destra e manca per far quadrare i conti in rosso.

 

E come già scritto sopra, sosteniamo con un SÌ convinto il tetto del 10% per i premi cassa malati in Ticino: un tetto che è già stato introdotto con successo dai cittadini del Canton Vaud nel 2016. Il tetto del 10% proposto dall’iniziativa popolare ticinese rappresenta un primo passo per abolire la medievale tassa dei premi cassa malati: una tassa che svuota in modo ingiusto le tasche della popolazione al contrario delle imposte progressive, le quali sono calcolate in base alla situazione economica delle persone e delle società.

 

Raoul Ghisletta - municipale La Sinistra Lugano

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