
Il 50,08% dei ticinesi non ha voluto l’attuazione del progetto di nodo intermodale alla stazione FFS di Locarno-Muralto. Il dato che fa riflettere, è che praticamente tutti i Comuni del Locarnese lo hanno bocciato. Ora bisogna attivarsi e mi auguro che quanto affermato dal Governo, secondo cui “non è pensabile individuare una nuova soluzione nel breve e medio termine", sia dovuto al momento, ma che ci si metti subito al lavoro per individuare altre soluzioni. Un aspetto che non potrà mancare, purtroppo tralasciato dal progetto rigettato dal popolo, dovrà essere quanto proposto mediante emendamento dalla sottoscritta e dal collega Galeazzi in occasione della seduta di Gran consiglio del mese di settembre 2024, quando venne dibattuto il credito del nodo intermodale, che chiedeva la realizzazione di un sottopasso o sovrapasso pedonale su Via della Stazione. Purtroppo, quest’opera non venne minimamente considerata nel progetto iniziale del Dipartimento e l’emendamento venne accolto solo da pochi colleghi.
Un sistematico blocco del traffico
È sotto gli occhi di tutti che quando arrivano treni e bus, fiumane di pendolari e turisti si dirigono verso il passaggio pedonale di fronte alla stazione, creando un sistematico blocco del traffico. Tuttavia, allora, il Governo, pur ammettendo di non avere effettuare uno studio approfondito di fattibilità, aveva ritenuto che un credito di circa Fr. 4.5 mio per la realizzazione del sottopasso era troppo elevato. Eppure, negli scorsi mesi, Governo e maggioranza del Gran consiglio non hanno esitato ad approvare un credito di oltre Fr. 65 mio per la realizzazione di una scuola di moda a Chiasso, dove era chiaro a tutti che tale progetto era ampiamento superato dai tempi. La questione della realizzazione del sottopasso o sovrapasso è dunque ancora aperta e attuale, poiché essa è un’opera necessaria e di riqualifica del comparto della stazione di Locarno-Muralto, oltre che essere un atto dovuto per garantire una viabilità fluida del traffico. Nessuno mette in discussione l’importanza e la necessità della riqualifica del nodo intermodale alla stazione ferroviaria di Locarno-Muralto, per cui chi di dovere si attivi.
Roberta Soldati, deputata UDC in Gran consiglio