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Diego Baratti - Legge sul CO2: sogni infranti!
Redazione
3 anni fa

Sono in tanti a pensare che ci siano molti giovani favorevoli alla legge sul CO2. Ebbene, non è così. Se da una parte abbiamo i movimenti giovanili per il clima, contrari alla legge perché “non fa abbastanza”, dall’altra abbiamo dei giovani consapevoli e lungimiranti, contrari alla legge perché coscienti del fatto che oltre ad un aumento dei costi, non porterà niente di effettivo per il clima globale.

Infatti, a pagare il prezzo più alto di questa legge saranno ancora una volta i giovani: con la tassa sui biglietti aerei, un volo arriverà a costare fino a 120 CHF in più, impedendo così a studenti e giovani di visitare il mondo in modo economico e pratico. Anche viaggiare in auto sarà più caro, dal momento che la benzina costerà 12 cts al litro in più, andando a penalizzare tutti coloro che vivono in periferia, e che non sono serviti (per ovvie ragioni morfologiche) da un efficiente servizio di trasporti pubblici, limitando le libertà di spostamento di noi giovani. Senza contare il fatto che questo aumento farà inevitabilmente lievitare i costi i consegna. Anche fondare una startup sarà praticamente insostenibile a livello finanziario per noi giovani: oltre ai maggiori costi dovuti al rincaro sulla benzina, gli imprenditori di domani saranno anche confrontati ad un aumento spropositato dei costi di riscaldamento, che aumenteranno di più del doppio. Anche acquistare una propria casa sarà sempre più difficile: infatti, con la legge sul CO2, i riscaldamenti ad olio combustibile e a gas praticamente verranno vietati – a discapito dei giovani che hanno un budget limitato, visto che un riscaldamento ad energia rinnovabile è molto più caro e spesso sono necessarie ulteriori, costose misure di risanamento!

Qualcuno potrebbe pensare, che alla fine questo sia il prezzo da pagare per salvare il clima e garantire un futuro migliori alle future generazioni. Niente di più sbagliato! Basti pensare che le emissioni di CO2 che produce la Svizzera in un anno vengono prodotte dalla Cina in una mezza giornata. Anche se dall’oggi al domani portassimo a zero le emissioni di CO2 in Svizzera, questo non avrebbe nessun impatto sul clima globale. In ambito climatico la Svizzera, anche senza la legge sul CO2, è già uno dei paesi più virtuosi nell’ambito delle politiche climatiche, ciò grazie ad innovazione e ricerca, e non a stupidi divieti ed imposizioni.

Esplorare il mondo, fondare una startup, acquistare la propria casa, guidare la prima auto, salvare il clima. Tutti questi sogni di noi giovani saranno infranti, se la legge sul CO2 dovesse venire approvata dal popolo. Per questo vi invito a votare NO il prossimo 13 giugno alla legge sul CO2, perché cara, inutile, ingiusta e infrange i sogni di noi giovani.

Diego Baratti
Presidente Giovani UDC
Municipale di Ponte Capriasca

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