
Le recenti iniziative come la petizione “Sopra la vita, sotto l’autostrada”, la mozione interpartitica per coprire l’A2, le proposte sulle riqualifiche urbane e il concetto di “Ticino Deal” hanno aperto la strada a una visione chiara: restituire spazio ai cittadini e rendere le città più vivibili.
LEA è da sempre attenta a queste tematiche e sostiene come parte attiva la petizione per la copertura tra Bissone e Chiasso. Un segnale concreto del nostro impegno affinché il Ticino migliori la qualità di vita dei suoi abitanti.
“Ma non ci fermiamo qui e pensiamo sia giunto il momento di pensare in grande e non unicamente alle singole città o regioni. Per questo motivo proponiamo un vero “Deal per il Ticino”, una strategia integrata di sviluppo urbano e mobilità che metta al centro la dignità e la qualità della vita dei cittadini” commenta il presidente LEA Christian Fini:
• Parcheggi e assi sotterranei per liberare piazze e viali dal traffico
• Coperture autostradali trasformate in parchi, aree gioco, spazi per cultura ed eventi e micro aree economiche
• Rigenerazione urbana di aree strategiche oggi penalizzate dal traffico
• Governance con partenariati pubblico-privati (PPP) e recupero di aree deprezzate
• Mobilità multimodale: potenziamento del trasporto pubblico, ciclabilità e – dove strategico – collegamenti lacustri per pendolari
Questa visione non deve però precludere il lavoro delle aziende sul territorio, bensì sostenerlo, favorendo uno sviluppo economico e turistico che noi intravediamo come sviluppo sostenibile, in grado di coniugare competitività, innovazione e rispetto per l’ambiente.
La popolazione merita di vivere in un territorio che, oltre a chiedere tributi fiscali, restituisca dignità attraverso spazi vivibili, infrastrutture moderne e servizi di qualità.
Obiettivi concreti entro il 2040
• Più spazi pubblici restituiti ai cittadini
• Riduzione del traffico di attraversamento in superficie
• Diminuzione di rumore e polveri fini
• Creazione di posti di lavoro in cantiere e indotto economico
• Aumento del valore fondiario
La navigazione interna deve diventare un tassello concreto della mobilità sostenibile: collegamenti via lago per pendolari e studenti, pontili moderni e flotte elettriche o a idrogeno, coordinati con bus e treni.
LEA dunque non si limita a sognare, ma propone un modello finanziariamente responsabile, basato ad esempio su partnership pubblico e privato (PPP), fondi federali per il risanamento fonico delle aree urbane e valore immobiliare generato, così da non gravare in modo insostenibile sulle casse pubbliche. Progetti del genere hanno avuto ritorni economici positivi, ad esempio a Basilea e Zurigo.
Invitiamo dunque il Consiglio di Stato e i Municipi a collaborare per definire insieme priorità, progetti e strumenti di finanziamento innovativi. Un “Deal per il Ticino” richiede la volontà di lavorare fiancoa fianco per restituire spazi ai cittadini, ridurre traffico e inquinamento e costruire città più vivibili per le generazioni future. È ora di ridare dignità al territorio ticinese.
Christian Fini
Presidente LEA
Libertà, Energia, Ambiente (LEA) - Associazione d’area del PLRT