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Daniela Allegranza - Presenza lupo nei pressi dell’abitato di Olivone
Redazione
2 anni fa

Come si evince dal titolo di questa lettera, intendiamo segnalare la presenza ben tangibile presso l’abitato di Olivone.

Nelle ultime settimane abbiamo raccolto numerose testimonianze, sia orali che fotografiche, che confermano la diffusione del lupo sul nostro territorio. La popolazione è comprensibilmente preoccupata, e a maggior ragione lo sono gli allevatori. La convivenza col lupo, soprattutto alle presenti condizioni, risulta infatti assai difficile per una serie di motivi.

Innanzitutto, sono giunte testimonianze di persone che affermano di aver visto il lupo in pieno giorno (verso le 13) vicino alle case. Inoltre, il lupo si avventura tra le case anche di sera: abbiamo notizia di un avvistamento alle 22:30 nel giardino di una casa in zona Chiesa a Olivone. Qualche mese fa, sempre nella stessa zona, il lupo ha brutalmente ucciso una cerva nel giardino di un’altra casa. Questo fatto dimostra che il lupo si è avvicinato più volte alle case, anche in pieno giorno oppure relativamente presto la sera (molte persone, specialmente in estate, sono solite passeggiare anche in tarda serata...). Secondo le autorità, questa presenza così ravvicinata agli abitanti di Olivone non costituisce un pericolo? Trattandosi infatti di un grande predatore, non è da escludere che possa attaccare una persona, oppure un animale domestico (p.es. un cane). L’ultima predazione è avvenuta in data 29 aprile 2022: il lupo ha attaccato un cervo in un prato situato tra una casa e un’azienda agricola (cfr. foto in allegato).

Inoltre, poiché viviamo in una zona di montagna, ci sono molti allevatori in alta valle. Questi ultimi sono evidentemente preoccupati per il loro bestiame. Ricordiamo che per l’agricoltura, già sotto pressione per la mancanza di terreni, i prezzi estremamente bassi del latte e un numero sempre minore di giovani che scelgono questa via professionale, la presenza diffusa del lupo potrebbe costituire il colpo di grazia, quantomeno alle nostre latitudini. A queste preoccupazioni spesso si risponde dicendo che il lupo è presente sul fondovalle solo perché segue le sue prede naturali (cervi ecc.), e che d’estate dovrebbe salire di nuovo in quota. Tuttavia, il problema sussisterebbe: in un’agricoltura di montagna, infatti, d’estate gli animali vengono estivati all’alpe, rimanendo quindi comunque alla portata del lupo. Come già sottolineato prima, in questa realtà la convivenza col lupo è problematica.

Il problema, inoltre, non riguarda solo l’alta valle di Blenio: come potrete constatare dalle foto in allegato, infatti, il lupo è ben presente anche in altre zone del Ticino: Mezzovico, Novazzano, Cerentino, Carena, Val Malvaglia e Pontirone e Traversa.

Concludiamo sottolineando che, qualora dovessero verificarsi incidenti in cui sono coinvolte persone, o in caso di predazioni di animali da reddito, riterremmo responsabili le autorità, che, limitandosi a tenere sotto osservazione la situazione, sembrano vivere in una realtà a sé molto distante da quella degli abitanti delle zone coinvolte. Questo è l’appello preoccupato degli abitanti di Olivone e della Regione. Le autorità preposte dovrebbero ascoltare il popolo residente, preoccupato e impaurito.

Distinti saluti,

Daniela Allegranza e co-firmatari

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