
La Gioventù Socialista Ticino sostiene la richiesta di convocazione di una seduta straordinaria del Gran Consiglio sulle conseguenze istituzionali amministrative e politiche dell’arrocco all’interno del Consiglio di Stato, una manovra politica opaca che merita la massima attenzione istituzionale e non solo le reazioni sui media.
Come GISO crediamo che il Parlamento ha il dovere di esercitare il suo ruolo di controllo democratico sul Governo e di non farsi esautorare da decisioni prese in sedi ristrette e senza trasparenza.
Questa vicenda mostra quanto scarso valore sia concesso alle istanze della popolazione quando le logiche spartitorie tra partiti di governo vengono imposte. Lasciar correre sarebbe un segnale pericoloso: significherebbe accettare che alla Lega si possa dare “il contentino” in nome di una presunta stabilità, anche a scapito della fiducia istituzionale e della coerenza politica.
Con queste stesse motivazioni si invita a sostenere altresì la petizione “mostriamo il nostro disaccordo con il finto arrocco” su change.org.
Cambiare ciò che ci disturba — come recita il nostro motto — significa anche questo: assumersi la responsabilità di aprire spazi di discussione in rappresentanza delle preoccupazioni autentiche della popolazione, che, anche in questo caso, sono state completamente disattese.
La GISO Ticino ci sarà. E continuerà a farsi sentire in ogni sede utile, dentro e fuori dal parlamento.