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Associazione per la difesa del servizio pubblico - NO al limite di spesa
Immagine Shutterstock
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Redazione
2 anni fa

L’Associazione per la difesa del servizio pubblico invita i cittadini a bocciare il decreto sul limite di spesa approvato da un’esigua maggioranza dal Gran Consiglio lo scorso autunno. Il decreto in votazione il prossimo 15 maggio costituisce una grave minaccia per il servizio pubblico. Il Gran Consiglio non potrebbe più decidere di assumere nuovi compiti o di aumentare quelli esistenti, anche se giudicati importanti e magari pure urgenti. Se dovesse essere accolto sarebbe ad esempio impossibile migliorare le prestazioni e le condizioni di lavoro del personale del settore sanitario, adottare la pianificazione sociopsichiatrica la quale, per la prima volta, propone di occuparsi seriamente dei problemi dei minori. Impedirebbe qualsiasi miglioramento nel campo scolastico oppure nelle case per anziani. Renderebbe impossibile un intervento in favore dell’economia e dell’occupazione, come pure per ridurre i premi delle casse malati. Questo decreto si inserisce in una serie di decisioni o tentativi di decisioni a cui siamo stati confrontati negli ultimi tempi. Ricordiamo il tentativo di abolire la tassa di bollo, le proposte intese a sopprimere l’imposta preventiva, l’adozione del principio della sussidiarietà, nonché del referendum finanziario obbligatorio. Una serie di interventi intesi a ridurre il ruolo dello Stato, sia togliendoli competenze, sia riducendo le sue risorse, all’unico scopo di offrire regali a chi non ne ha bisogno. L’Associazione confida pertanto che il 15 maggio la popolazione respinga questo decreto pregiudizievole per il servizio pubblico.

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