
Stessi mezzi, stesse divise, stesse norme, stessa responsabilità, ma condizioni d’impiego peggiori. Vi sembra giusto? Oltre 1500 conducenti assunti/e dagli imprenditori postali sono coinvolti/e da un sistema a due classi che vige tra i/le conducenti di autopostale. Gli uni sono assunti direttamente dall’AutoPostale SA, la cosiddetta regia, e sono assoggettati al contratto collettivo di lavoro per le società del gruppo (CCL SG) della Posta. Gli altri lavorano presso subfornitori dell’AutoPostale SA, ovvero presso i cosiddetti imprenditori postali (IP). Queste persone sottostanno ad un semplice regolamento sul personale, che l’AutoPostale SA impone agli IP e che è notevolmente peggiore del CCL SG. Basta con la disparità di trattamento! I/le conducenti che lavorano presso gli imprenditori di AutoPostale chiedono di avere le stesse condizioni di impiego per lo stesso lavoro. In concreto questo significa: parità di trattamento tra il personale conducente degli IP e quello della regia; un CCL per tutto il personale conducente attraverso l’estensione del campo di applicazione del CCL SG agli imprenditori di AutoPostale; allineamento immediato delle condizioni di lavoro e dei salari a quelli del CCL SG. Per la Posta è arrivata l’ora di dimostrare di essere davvero un datore di lavoro sociale. È inammissibile che AutoPostale SA affidi le linee in concessione a dei subfornitori (gli imprenditori di AutoPostale) sotto il marchio di AutoPostale tollerando che questi ultimi offrano al proprio personale condizioni peggiori di lavoro rispetto a quelle del personale della regia. I/le conducenti impiegati direttamente dall’AutoPostale SA sono assoggettati/e al contratto collettivo di lavoro, mentre le persone assunte dagli IP devono accontentarsi di un regolamento sul personale. Con differenze notevoli, soprattutto per quanto riguarda il salario. Le differenze cominciano già agli stipendi iniziali. E gli scarti salariali continuano anche negli anni successivi. Dopo dodici anni di anzianità, questa differenza può ammontare a 10'000 franchi all’anno! In Ticino vi sono 15 IP che occupano 141 UP a fronte di due regie – Bellinzona e Lugano - che occupano 111 UP. Sono 68 le linee percorse dai bus gialli. La disparità di trattamento tra i/le conducenti di autobus postali è ingiusta. Essi/e conducono gli stessi autobus postali gialli, compiono le stesse attività e si assumono le stesse responsabilità. Ecco perché il personale conducente degli IP vuole porre fine a quest’ineguaglianza! Il sindacato syndicom chiede alla Posta Svizzera e all’AutoPostale SA la parità di trattamento tra il personale conducente degli IP e quello della regia. Angelo Zanetti, responsabile regionale Syndicom
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