Ospiti
Andrea Genola - Rimborso LIA, un aiuto agli artigiani virtuosi
Redazione
2 anni fa
Lettera aperta al Consiglio di Stato datata 22.03.2020

Lodevole Consiglio di Stato, si prospettano tempi duri e un disastro economico che probabilmente, senza le adeguate complesse misure diventerà in seguito un’emergenza sociale. La colpa è del covid-19 che ha imposto delle scelte drastiche nella speranza che siano quelle migliori attuabili, ma lo si potrà purtroppo valutare solo in seguito. Ora state lavorando all’acremente per gestire l’emergenza sanitaria e non solo quella, insomma un lavoro immane e complesso che richiede la collaborazione di tutti. Il Consiglio Federale insieme alle disposizioni sanatorie ha varato delle misure economiche importanti, perfettibili sicuramente, come peraltro da loro stessi ammesso, ma misure che ora vista la situazione e i tempi stretti difficilmente potevano essere migliori, ma come detto se del caso miglioreranno. Tra le misure vi è anche l’ottenimento di prestiti in tempi brevi e in modi semplificati anche per le PMI. Non va però dimenticato che ottenere facilmente un prestito se risolve l’urgenza, lascia un costo supplementare da ammortizzare per chi l’ha richiesto. Dunque se ora anche i piccoli artigiani possono avere prestiti agevolati è sicuramente un bene, ma se si riuscisse a limitarne l’indebitamento sarebbe meglio. I prestiti a fondo perso potrebbero ovviare a questo problema, ma i tempi per distribuirli correttamente ne inficiano un utilizzo a breve termine. Mentre il rimborsare quanto pagato inutilmente per iscriversi all’illegale albo LIA, (coretto sarebbe rifondere anche i costi per l’allestimento della pratica con un forfait ad ‘esempio di fr 1’000.-) aiuterebbe le ditte virtuose che hanno potuto iscriversi all’incostituzionale LIA. Insomma restituendogli i loro soldi si aiuterebbe proprio chi si voleva aiutare quando il Covid-19 non c’era ancora, e probabilmente molti di loro, soprattutto i più piccoli, eviterebbero di indebitarsi almeno per il momento. Insomma restituire almeno quanto hanno pagato alla LIA a chi ne farà richiesta (presentando i giustificativi dei versamenti) non solo è un semplice e veloce aiuto, ma sarebbe anche un bel messaggio e un atto di giustizia, così almeno la LIA sarà davvero servita a qualcosa.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata