
La quiete è un bene di fondamentale importanza che favorisce la salute, il benessere delle persone e contribuisce all'attrattiva del luogo in cui queste abitano, lavorano e trascorrono il tempo libero. Le costruzioni sono in costante aumento cosi come il traffico che cresce parallelamente alla popolazione. Per garantire una protezione concreta contro il rumore si devono realizzare delle misure concrete che consentano di eliminare o arginare i rumori alla fonte, garantendo delle zone di quiete all'interno e all'esterno degli insediamenti.
Per arginare l’inquinamento fonico in modo efficace occorre ridurre ulteriormente il livello sonoro nelle zone residenziali. I dati statistici forniti dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) insegnano che in Svizzera una persona su cinque durante il giorno e una su sei la notte sono esposte al proprio domicilio al rumore dannoso o molesto del traffico stradale. Se si applicano i valori soglia dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), è addirittura la metà della popolazione svizzera che ne subisce le conseguenze negative. Fonti ufficiali dimostrano inoltre che il rumore prodotto dal traffico stradale è la principale fonte di disturbo per la popolazione, seguito da quello del traffico ferroviario e aereo.
In un prossimo futuro nel comune di Monteceneri sono previste delle opere edilizie volte ad arginare l’inquinamento fonico dell’autostrada A2. Negli scorsi anni la tratta Rivera Taverne è già stata oggetto di un importante lavoro di sostituzione dell’asfalto, mediante applicazione di pavimentazione fonoassorbenti, a dimostrazione del fatto che si tratta di una zona in cui le emissioni sonore nocive sono particolarmente dannose. Come è noto il comune di Monteceneri è “tagliato” in due dall’autostrada e gran parte della popolazione ne subisce gli effetti nefasti. Nel 2014 l’USTRA ha pubblicato un progetto volto alla costruzione di ripari fonici e il Municipio ha fatto opposizione per chiederne il miglioramento e uno studio di fattibilità della copertura parziale di alcuni tratti già oggi in trincea. La spesa complessiva dell’opera prospettata (CHF 23 mio) peserà in ragione di circa CHF 13.5 mio sulle casse comunali. Il nuovo Municipio e i consiglieri comunali che verranno eletti tra qualche mese saranno pertanto tenuti a monitorare costantemente tali progetti. Un coinvolgimento attivo delle autorità politiche locali nelle procedure decisionali concernenti queste opere è di fondamentale importanza, poiché incideranno in modo significativo sulle finanze del Comune,cosi come sull’attrattività di tutto il Monteceneri.
E’ quindi necessario continuare a mantenere un occhio vigile, senza dimenticare lo svincolo autostradale di Sigirino, altro importante cantiere che non vedrà gli albori prima del 2023. Nel prossimo decennio verrà determinata in modo sostanziale la qualità di vita del Monteceneri, penso in particolare alle future generazioni che di certo preferiranno vivere in un Comune dove la quiete sarà un valore aggiunto e non un problema quotidiano.
Andrea Daldini, avvocato - Candidato PPD al Municipio e Consiglio Comunale di Monteceneri
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata