
Molto spesso si critica Chiasso per la troppa tranquillità che serpeggia tra le vie del centro soprattutto nel fine settimana e nei periodi festivi. Sicuramente non è un problema di facile risoluzione, inoltre si tratta di un grattacapo non solo chiassese visto che anche altre località ticinesi soffrono del medesimo male. Nella nostra città vi sono già dei locali che possono soddisfare le più diversificate esigenze: per un aperitivo in compagnia, per bere delle birre particolari o assaggiare del buon vino un posto a Chiasso lo si trova.
L’importante è frequentarli. Non va inoltre dimenticata l’iniziativa lanciata dal PPD Generazione Giovani denominata “Ticino 3.0” che chiede l’estensione degli orari d’apertura per i locali fino alle 3 di notte nel fine settimana e nei giorni prefestivi. Quest’iniziativa non sarà la panacea di tutti i mali, ma aiuterà a dare maggior vitalità al nostro Cantone e potrà dare una possibilità in più a quei locali che vogliono aumentare la propria offerta serale.
Chiasso dispone di una piazza ed un centro pedonale adatti ad accogliere il grande pubblico, come già avviene diverse volte durante l’anno (Festate, Chiasso Live, il mercato del venerdì,…), e secondo il mio parere ha tutti gli atout per poter accogliere altre manifestazioni. Si potrebbe, per esempio, organizzare dei concerti a cadenza settimanale durante i mesi estivi per tutti coloro che non possono o non vogliono trascorrere le vacanze lontano da casa. Proponendo un programma variegato si potrebbe attirare a Chiasso ogni settimana un target di clientela sempre differente. Tutto questo organizzato grazie ad un efficiente connubio tra pubblico e privato. Un’altra idea frullatami in testa è l’utilizzo dell’importante spazio libero che c’è alle piscine comunali per organizzare manifestazioni per gente di ogni età.
Un’altra problematica molto chiacchierata è il commercio nel centro città. Inutile girarci troppo attorno, la situazione congiunturale ha frenato la consumazione e la forza del franco svizzero, soprattutto in una regione di confine come la nostra, ha spinto ulteriormente il cliente oltre confine. Inoltre, a complicare maggiormente la situazione, a breve ci sarà il problema dei posteggi che saranno come delle mosche bianche durante la costruzione della residenza “Over 55” in zona Comacini. Di primaria importanza sarà l’instaurazione di una tavola rotonda tra municipio e commercianti per trovare delle soluzioni. In questa situazioni non propriamente positiva deve spiccare l’imprenditorialità dei singoli commerci, abili a offrire dei prodotti unici in grado di fidelizzare maggiormente la clientela.
Amedeo Mapelli, candidato PPD per il Municipio e il Consiglio comunale di Chiasso
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