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Alberto Valli - In cancelleria la Posta di Capolago, grazie al lavoro del PLR
Alberto Valli - In cancelleria la Posta di Capolago, grazie al lavoro del PLR
Alberto Valli - In cancelleria la Posta di Capolago, grazie al lavoro del PLR
Redazione
8 anni fa

L’agenzia postale di Capolago dallo scorso marzo ha i suoi sportelli nell’ufficio amministrativo di quartiere, gestito dalla Città di Mendrisio. La Posta ha identificato nella collaborazione con l’autorità comunale un’ottima opportunità per assicurare la continuità della filiale a Capolago. Una soluzione incoraggiata dai liberali radicali della città e del distretto che potrebbe anche essere presa a modello – come si augura il presidente Alberto Valli – per altre realtà confrontate con la decisione del gigante giallo di chiudere 600 uffici postali in tutta la Svizzera

L’ufficio postale in cancelleria comunale: avete letto bene! L’agenzia postale è oggi istallata in una ex cancelleria comunale (ora ufficio e sportello per le commissioni di quartiere). Questa è la soluzione intrapresa dalla città di Mendrisio in seguito alla rinuncia della Ferrovia del Monte Generoso di concedere gli spazi e uno sportello alla Posta.

Ma andiamo per ordine, prima dell’aggregazione con Mendrisio, la Posta fece il medesimo ragionamento che è in fase esecutiva di questi tempi, ovvero di togliere uffici postali in soprannumero in base alla redditività. Capolago, fu uno dei primi Comuni ad essere messo sotto pressione dal gigante giallo, in quanto dopo il pensionamento di Alfredo Galli e poi con la continuazione di Giovanni Camponovo, la Posta pretendeva già di più e di conseguenza i margini di guadagno a detta di loro erano risicati. Personalmente avevo anche discusso con i funzionari di allora e mi ricordo che il motivo principale di quella operazione era in verità che l’agenzia postale di Capolago, vista la sua posizione strategica, lavorava e rendeva di più di quella di Riva San Vitale, ed era più logico chiudere un ufficio postale di un paese con 700 abitanti che uno di 2’800. Da lì lo spostamento già discusso con il Municipio di allora, presso la biglietteria della ferrovia del Monte Generoso.

Oggi, ad anni di distanza, la presenza della Posta doveva essere una priorità anche per la popolazione del quartiere di Capolago e su indicazione dell’ex sindaco PLR Eridano Luisoni, sempre attento dietro le quinte alle dinamiche del paese, ha chiamato l’Ufficio cantonale del promovimento economico che ha dato indicazioni al Municipio per il relativo procedere. Il Municipio ha preso contatto con la direzione della Posta e la cosa è fatta. Oggi ci troviamo con un ufficio postale ridimensionato per certe attività ma funzionale anche dal profilo dell’orario con una variante del giovedì sera con apertura fino alle 18 così da permettere a chi lavora di andare a prendere e ritirare pacchi e documenti vari.

La scelta di questa variante, di una filiale postale in un ufficio comunale, ha molti vantaggi sia per il Comune stesso, che si vede alleggerito di 1’000-1’500 franchi di costi mensili del personale, sia per un altro aspetto molto importante ossia per la confidenzialità e la formazione del personale comunale che a differenza di altre soluzioni dà una indiscutibile valenza al servizio. Non da ultimo la rinata empatia verso le autorità, e da chi le rappresenta, che durante le visite della popolazione all’ufficio postale/comunale porta a conoscere la gente che popola il quartiere. Che sia la soluzione ideale non possiamo dirlo ma la responsabilità del nostro partito e delle persone che ne hanno fatto parte, e che ne fanno parte tuttora, lo dimostra. Non dobbiamo solo brontolare ma aprire le orecchie e ascoltare i bisogni della gente, e tentare con i nostri mezzi di metterle in pratica.

Mi auguro che questa scelta possa essere da precursore ad altre realtà comunali che sicuramente hanno similitudini in tutto il Cantone.

Alberto Valli

presidente distrettuale PLR Mendrisiotto

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