Rodolfo Pulino
100 giorni per la musica: dalle parole ai fatti
Redazione
un anno fa
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Son passati oltre 10 anni da quando, con oltre il 72% di voti favorevoli, il popolo svizzero ha accettato il decreto federale sulla promozione della formazione musicale dei giovani che, tramite un nuovo articolo costituzionale, prevedeva che Confederazione e Cantoni si adoperassero a favore di un insegnamento musicale di qualità nelle scuole e che i giovani avessero la possibilità di dedicarsi alla musica nel tempo libero.

Ci si poteva e ci si doveva aspettare quindi dei segnali e degli importanti passi in avanti anche nel nostro Cantone. A differenza di quanto avviene in Svizzera Interna, attualmente in Ticino sono le famiglie stesse a prendersi carico della maggior parte dei costi della formazione musicale delle/dei loro figlie/i. Pleonastico doverlo sottolineare ma l’accesso alla formazione musicale risulta di conseguenza proibitivo per tantissime famiglie, soprattutto in una regione con un alto tasso di povertà come la nostra. Il risultato è quindi l’ennesimo gap tra il Canton Ticino e il resto della Svizzera.

Pieno sostegno quindi all’iniziativa “Cento giorni per la musica” (è possibile scaricare i formulari da www.100giorniperlamusica.ch) che propone soluzioni concrete per attuare finalmente quanto deciso dalla popolazione nel 2012. Anche a livello comunale si potrà così poi intervenire più facilmente dove necessario per garantire l’accesso alla formazione alle fasce più deboli della formazione. Rimane d’attualità anche la mancanza di spazi a disposizione per la promozione di giovani talenti. Trovare ad esempio sale prove isolate a costi accessibili è impresa assai ardua già per i musicisti in generale, figuriamoci per i più giovani.

Qui giocherà un ruolo importante anche l’ormai necessario aggiornamento della Legge giovani (datata 1997!!!).

Un disegno di legge, attualmente in consultazione fino al 13 febbraio, che con tutta probabilità approderà finalmente in parlamento all’inizio della prossima legislatura e in cui si propone di poter intervenire anche in questo ambito con la concessione di aiuti concreti.

Rodolfo Pulino

Candidato al Gran Consiglio per il Partito Socialista

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