Cioccolato, semplice alimento o cibo divino? Ricco di sostanze benefiche e antidepressive, il cioccolato è un alimento di indubbia importanza. Ma per far sì che questo sia più benefico che dannoso, bisogna assumerlo in dosi moderate.Oltre ai rischi inerenti la glicemia, ve ne sono poi altri legati alla linea e, dunque, all'estetica.E' inoltre provato che, per taluni individui, il cioccolato equivale ad una vera e propria droga, senza la quale non si potrebbe vivere.Ecco dunque una notizia che potrebbe essere motivo di letizia verso i golosi o verso chi, pur amando suddetto alimento, teme le implicazioni estetiche dello stesso: è stato infatti sviluppato uno spray da inalare al cioccolato; stando agli esperti, sarebbe totalmente privo di calorie e dovrebbe, chissà se è vero, fornire lo stesso senso di appagamento di una vera e propria barretta di cioccolata.Sviluppato da un team di ricercatori, coordinato dal Dr. David Edwards, all'Università di Harvard (USA), lo spray prende il nome di "Whif".Ma vediamone le caratteristiche: lo spray si avvale di un inalatore avente tecnologia aerosol; come riportato dalle pagine del "The Daily Mail" contiene microparticelle di cioccolato. Basterebbero un paio di inalazioni per regredire la voglia di cioccolata.Alcuni studenti del college hanno già sperimentato, con successo, lo "Whif" e, stando agli stessi, dopo aver iniziato la "terapia" si è effettivamente riscontrata una riduzione sul consumo di cioccolato.Il Dr. Edwards spiega che lo spray funziona secondo il principio psicologico per cui quando mangiamo, qualsiasi cosa, ne inaliamo anche il profumo; è stato dunque logico pensare che facendo inalare ad una persona l'aroma del suo cibo preferito, questa ne sazia automaticamente il desiderio.Ma c'è anche chi sostiene che il nuovo spray possa risultare più dannoso che benefico: "Whif" è infatti sospettato di aumentare, anziché diminuire, il desiderio di fagocitare cioccolato.Voci che, a quanto pare, non preoccupano il Dr. Edwards, il quale avrebbe creato particelle di cioccolato da inalare con vari gusti: lampone, menta e mango.Le particelle non sono comunque pericolose, sono infatti abbastanza piccole da essere inalata tranquillamente per via nasale ma troppo grandi perché le stesse rischino di finire nei polmoni.Il nuovo spray piace al mercato: a quanto pare, vi sono già delle industrie interessate all'invenzione americana; come la parigina "Le Laboratoire" che dovrebbe iniziare la vendita del prodotto a partire dalla fine del mese di aprile. L'impresa di Parigi ha già annunciato che intende vendere anche spray con altri "gusti", diversi dal cioccolato. Al riguardo sono già in fase di sviluppo degli spray contenenti gli aromi dei piatti dei migliori ristoranti francesi.Tom Hadfield, portavoce del gruppo Edwards, precisa inoltre che è già stato realizzato un boccaglio speciale che dovrebbe facilitare l'inalazione delle microparticelle di cioccolato da parte dell'utenza.

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