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Vino rosso per bruciare i grassi
Redazione
10 anni fa
L'elisir a tavola è proprio il vino rosso. Tra i tanti benefici, ora anche quello di bruciare i grassi

Gli amanti del vino rosso possono avere un motivo in più per gioire. Spesso si parla dei benefici che questa bevanda può apportare al nostro organismo. E grazie a una ricerca dell'Università dell'Oregon ne salta fuori uno in più. La capacità di bruciare meglio i grassi. Uva nera, succo d'uva e vino rosso potranno dunque essere considerati efficaci armi per contrastare una serie di malattie metaboliche legate all'obesità.

Se dunque in termini di dieta l'alcol è tra i primi imputati a dover sparire, il vino rosso potrebbe risultare quell'eccezione che conferma la regola. Non che sia d'obbligo, sia ben chiaro. Come detto sono ottimi il frutto in primis, quindi uva nera a volontà, e persino l'analcolico succo d'uva. Questo quanto stabilito da Neil Shay dell'University of Oregon, che per la ricerca ha collaborato con altri due atenei statunitensi (l'Università della Florida e l'Università del Nebraska). Il risultato è stato pubblicato sul Journal of Nutritional Biochemistry.

Naturalmente i ricercatori non consigliano di bere enormi quantità di vino. Non è sicuramente bevendo una bottiglia a sera che si arriva a dimagrire. Il termine 'moderazione' resta dunque una parola chiave.

Per la loro ricerca, gli scienziati hanno esposto cellule del fegato e cellule di grasso umano a quattro sostanze estratte dall'uva della varietà Muscadine, tipica del sud-est degli USA. Hanno così notato che le cellule di grasso non solo rallentavano il loro avanzamento, ma diminuiva anche la formazione di cellule adipose nuove. Era invece accelerato il metabolismo degli acidi grassi da parte delle cellule del fegato.

Secondo il team di ricerca, il sorprendente risultato si deve soprattutto all'acido ellagico, un potente antitumorale presente in alcuni frutti. Ma attenzione, non si tratta della cura miracolosa capace di eliminare definitivamente il problema dell'obesità, come spiega Neil Shay: "Non siamo certamente davanti alla cura miracolosa per l’obesità visto che non abbiamo trovato, né certamente ce lo aspettavamo, che questi composti chimici migliorino il peso corporeo. Tuttavia, accelerando la combustione dei grassi soprattutto a livello del fegato, queste sostanze potrebbero migliorare la funzionalità epatica nei soggetti in sovrappeso. E dunque, riuscire a mettere a punto una strategia dietetica in grado di contrastare questo pericoloso accumulo di grassi nel fegato, rappresenterebbe una gran bella notizia".

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