Magazine
Viaggiare: attenzione alle malattie infettive
Redazione
17 anni fa
Ogni anno molte delle persone che si recano in vacanza all'estero tornano con una malattia o si rovinano le ferie con la classica diarrea del viaggiatore

Ogni anno molte delle persone che si recano in vacanza all'estero tornano con una malattia o si rovinano le ferie con la classica diarrea del viaggiatore. Egitto, Brasile, Messico, Cuba, Maldive, Santo Domingo: queste tra le mete favorite dai viaggiatori. Ma quando si viaggia, é bene tenere in considerazione il rischio di malattie, tra cui la più frequente: la diarrea. Come evitarla? Bere sempre acqua in bottiglia; mai usare il ghiaccio per rinfrescare le bibite e mangiare cibi cotti, meglio se in ristoranti internazionali. Ma bisogna considerare l'esistenza di altre malattie contraibili in viaggio, più per la loro gravità che per la loro frequenza. Brasile, Paraguay, Sud-est asiatico, Sudan e Kenia: la febbre Degue, malattia riscontrata in circa 2000 casi al giorno e che ha portato 30 morti solo dall'inizio del 2008; non esiste un vaccino. Stessi paesi, altra malattia: la febbre gialla, presente anche nelle grandi città. Vettore del virus sono le zanzare che infettano i cittadini locali delle foreste, questi, una volta trasferitisi in città, lo trasmettono alle zanzare cittadine. Unico rimedio contro la malattia: proteggersi dalle zanzare. Egitto: sebbene la malaria non sia più un problema, a sostituirla, ora c'é l'influenza aviaria. Nigeria: la vaccinazione contro la poliomielite non porta buoni risultati, la gente crede che essa renda impotenti; anche chi si é vaccinato faccia un richiamo, in quanto il vaccino non é eterno. India: é una meta sicura. Sebbene siano presenti malattie quali lebbra e rabbia, ospedali e strutture sanitarie sono di un buon livello. Africa (Ghana, Gambia, Gabon, Botswana e Namibia): anche questi stati sono relativamente sicuri; il rischio maggiore é rappresentato dal virus dell'HIV, presente nel 25% della popolazione. Caraibi, Cuba, Mauritius e Madagascar: vi sono state epidemie di Dengue e Chikungunya, ma non rappresentano più un pericolo, in quanto scemate da tempo. Cina: rischiano di essere maggiori di quanto dichiarati i casi di aviaria, ma nelle grandi città non dovrebbero esserci rischi. Problema principale é invece l'inquinamento, attenzione dunque a eventuali infezioni alle vie respiratorie e ai rischi di tipo allergico.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata