
Ha iniziato a girare film hard all'età di 20 anni. E, stando a lei, lo ha fatto per puro piacere. In occasione di un flashmob contro l'omofobia, Valentina Nappi (24 anni) è stata intervistata dai giornalisti di Wired (clicca qui per l'articolo). Che hanno raccolto una serie di interessanti rivelazioni.
Una delle prime rivelazioni fatte, riguarda la verginità. Secondo Valentina "Il fatto che venga insegnata come un valore comporta il fatto che le donne esercitino sui maschi un potere smisurato". E non trascura di raccontare la sua prima volta: "Io ho perso la verginità a 12 anni con un pennone multicolor in bagno, ma ancora oggi c’è chi cerca la ragazza vergine".
Tra tante domande, non poteva non spuntare quella relativa alla sua decisione di darsi al porno. Decisione che la Nappi giustifica così: "per avere una sessualità sopra alla media. E mi sto interessando alle varie tecniche sessuali. Non è facile, c’è poco materiale ed è tutto legato alle religioni orientali. Insomma, ci mischiano sempre spiritualismo, misticismo e altre cavolate per cui con un orgasmo dovresti vedere Dio quando è una cosa prettamente fisica".
Non manca poi la sua opinione in merito al web: "Internet grazie a dio esiste. Permette cose fantastiche, permette di farsi idee diverse rispetto a quelle della comunità in cui si vive. Internet per me è libertà. Sessualmente poi, una meraviglia. Io potevo su internet scegliermi il partner, incontrarlo un’ora dopo e fargli un pompino sotto casa. Velocizza di molto le relazioni".
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