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USA: in dialisi per aver bevuto troppo tè freddo
Redazione
10 anni fa
Quattro litri di tè freddo al giorno, questo il quantitativo che ha compromesso il funzionamento dei reni a un 56enne

Se il tè può essere una bevanda sana, l'esagerazione nel suo consumo potrebbe rivelarsi fatale. Soprattutto se si tratta di tè freddo industriale. Lo sa bene uno statunitense di 56 anni che si è visto compromessa la normale attività dei reni dopo aver bevuto per molto tempo una quantità di tè freddo pari a quattro litri al dì. L'uomo è finito così in dialisi permanente.

I medici non escludono altre cause. Ma il verdetto è quello: overdose da tè freddo. E i principali responsabili del danno ai reni sarebbero gli ossalati. Presenti in molti alimenti, queste sostanze sono in grado di ridurre i sali minerali all'interno dell'organismo. Un eccesivo consumo di ossalati provoca di conseguenza una riduzione di importanti quantità di sali minerali, provocando così malattie gravi, come l'osteoporosi (il calcio è uno dei sali cui meglio si legano gli ossalati) ma anche anemie. Non da ultimo la cmpromissione dell'attività renale.

Sebbene il tè freddo possa non essere l'unica causa dell'insufficienza renale dell'uomo, la neurologa Alejandra Mena-Gutierrez avverte che un'overdose di queste sostanze può essere una causa sottostimata di nefropatie serie e di insufficienze renali.

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