
“Delitti di alta moda” è il primo libro di E. J. Moran, ex modella statunitense che vive da molti anni a Lugano. Il romanzo narra una storia che si svolge fra New York e Milano. La protagonista è una giovanissima italo-americana che viene scoperta per caso dalla proprietaria di un’agenzia di modelle e viene coinvolta suo malgrado in due delitti. Le vicende descrivono un mondo della moda maschilista, in cui fare carriera non è facile se non si accettano compromessi.
Si tratta di un’opera di finzione ma l’autrice conosce bene le insidie della professione di modella, avendo lavorato per brand come Dior, Valentino e Fendi fra gli anni ’70 e ’80. L’autrice ha scritto un romanzo che amplifica la gioia, il dolore e la paura, sentimenti che lei stessa ha vissuto durante la sua carriera nel mondo della haute couture.
“I movimenti come Me Too - spiega Moran - o in generale quelli contro coloro che abusano del proprio potere nell'industria della moda stanno crescendo. Ora, finalmente, si stanno prendendo provvedimenti concreti, come dimostra l'arresto dell'agente di modelle francese Jean Luc Brunel e il proseguimento delle indagini sull'altro agente di modelle il francese Gerald Marie, entrambi accusati di stupro”.
Moran è attiva in diverse organizzazioni per offrire supporto e guida alle vittime di violenza sessuale e condurre campagne per una riforma legale che garantisca un luogo di lavoro sicuro per tutti gli operatori nell'industria della moda.
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