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Quanto siamo disposti a pagare per Kiev?
Redazione
3 anni fa
Il programma in onda su TeleTicino dalle 19:30 vedrà fra gli ospiti anche Renzo Galfetti, Sergio Morisoli e Nicola Schönenberger

Che il Mondo occidentale non fosse disposto a morire per Kiev, lo si è capito sin dal primo giorno. Ma siamo disposti almeno a pagare? E fino a che punto? Mentre in Ucraina l’aggressione militare della Russia si fa sempre più sanguinosa e crudele, in Europa cresce esponenzialmente la paura per le conseguenze economiche della guerra e per le sanzioni adottate contro il regime di Vladimir Putin. “Saremo più poveri”, ammonisce oggi sul Corriere del Ticino Amalia Mirante, “per mesi, forse addirittura per anni”.

Un assaggio lo si è avuto la scorsa settimana con l’aumento del prezzo della benzina e del gasolio. Ma il costo delle fonti energetiche, compreso il gas, non è la sola preoccupazione per le famiglie. Gli esperti prevedono che presto dovremo aspettarci un rincaro dei prezzi di prodotti base come pane, pasta, cereali, patate, olio di semi, a causa della guerra che blocca la produzione e l’esportazione di materie prime. A soffrire di più saranno evidentemente i ceti meno abbienti. Cosa può fare lo Stato per sostenere famiglie e imprese? E in questo quadro drammatico la lotta al cambiamento climatico, non sembra più essere una priorità. Ce lo possiamo permettere?

Esiste un legame stretto tra le ragioni economiche e quelle politiche del conflitto. Un legame che genera un dibattito sempre più acceso tra favorevoli e contrari alle sanzioni contro la Russia, tra pacifisti ad ogni costo e sostenitori della resistenza ucraina, tra chi non sia schiera né con la Nato né con Putin. E tutto questo ci riporta alla domanda iniziale: quanto siamo disposti a pagare per Kiev?
Questi ed altri temi saranno al centro della puntata di “Detto tra noi XL”, in onda questa sera su TeleTicino. Nella prima parte affronteremo gli aspetti più politici del conflitto con una conversazione con l’avvocato Renzo Galfetti.

Nella seconda parte del programma, spazio alla discussione sulla parte economica del problema. A confrontarsi saranno il capogruppo dell’UDC Sergio Morisoli e l’esponente dei Verdi Nicola Schönenberger, insieme ai giornalisti Marco Bazzi e Claudia Rossi. Al tavolo si parlerà anche della “tassa di collegamento”, che l’UDC intende abolire attraverso un’iniziativa popolare.

Appuntamento per questa sera alle 19.30 su TeleTicino.

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