
Il mondo del web in subbuglio per l'arresto di Manny Fresh a Seattle. Il giovane trapper ticinese sarebbe stato fermato al suo arrivo negli States per non essersi presentato alla sbarra in un processo che lo riguardava, probabilmente (come si può intuire dai documenti pubblicati su Instagram) per possesso di marijuana. A confermarlo Chris Laway, il manager di Fresh.
Tuttavia, si tratterebbe di una montatura: su sito del Washington State Courts si evince infatti che è un caso chiuso del mese di giugno 2018. Fresh non si troverebbe quindi in carcere.
E forse non è neanche negli Stati Uniti: tre ragazzi hanno contattato la redazione, sostenendo che non sia realmente partito per Seattle ma in realtà ieri sera si trovasse a Biasca in compagnia del suo agente. Secondo i testimoni, sarebbe "tutto un film per le views per guadagnare su Youtube".
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