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Traffico aumentato dell’8% nel 2021
Immagine CdT/Gabriele Putzu
Immagine CdT/Gabriele Putzu
Andrea Scolari
3 anni fa
Dopo il calo dovuto alla pandemia lo scorso anno il traffico è tornato ad aumentare. Mobilità per il tempo libero la principale generatrice di colonne

La pandemia ha avuto ripercussioni sull’utilizzo della rete delle strade nazionali anche lo scorso anno: il volume di traffico è tornato ad aumentare, ma è rimasto comunque inferiore rispetto agli anni precedenti. È quanto emerge dal nuovo rapporto sulla viabilità pubblicato dall’Ufficio federale delle strade (USTRA).

La causa delle colonne
Il dato relativo alle ore di coda mostra che al mattino i rallentamenti sono dovuti soprattutto agli spostamenti per lavoro, ai quali la sera si aggiungono quelli per acquisti e tempo libero. Per rendere la circolazione più scorrevole, l’USTRA punta su gestione del traffico e potenziamenti mirati.

Traffico in ripresa dopo la pandemia
Dopo il forte calo del traffico sulle strade nazionali nel 2020 dovuto all’emergenza sanitaria, lo scorso anno si è registrato un progressivo incremento dell’8 per cento, seppure il dato globale si sia attestato ancora a livelli inferiori rispetto al periodo pre Covid: complessivamente sono stati percorsi 27,4 miliardi di veicoli-chilometri.

Vacanze estive: intensificazione del traffico
Nel 2021 la circolazione si è intensificata soprattutto a partire dalle ferie estive: circa un terzo del chilometraggio si è concentrato sul tratto fra Ginevra e St. Margrethen; flusso veicolare importante anche nelle regioni di Zurigo/Argovia, Basilea, Berna, Lucerna e nella regione del Lemano nonché in Ticino fra Bellinzona e Chiasso.

Più tempo in colonna
Di nuovo in aumento anche le ore di coda, per l’anno in esame statisticamente suddivise per la prima volta in andamento settimanale, giornaliero e secondo finalità di spostamento: l’analisi evidenzia come la maggior parte degli ingorghi si verifichi durante la settimana, la mattina principalmente a causa del traffico pendolare, a cui la sera si aggiunge quello per acquisti e tempo libero.

Tempo libero, il maggior generatore di traffico
A livello settimanale nel 2021 è stata predominante la mobilità per tempo libero, responsabile del 35,7 per cento delle ore di coda, seguita da quella per lavoro (28,9%) e per acquisti (14,2%).

Misure per fluidificare il traffico
L’Ufficio federale delle strade (USTRA) adotta diverse strategie per rendere più scorrevole la circolazione, tra cui una serie di accorgimenti di tipo tecnico-gestionale: limiti di velocità dinamici, dosaggi alle rampe di entrata e uscita autostradali nonché immissione a cerniera nei restringimenti di carreggiata; inoltre dal 2021 è consentito superare a destra in caso di incolonnamenti, per migliorare la fluidità su tutte le corsie, mentre in caso di incidente è obbligatorio formare un corridoio di emergenza.

Si interviene altresì a livello sistemico con un coordinamento trasversale ottimizzato nei punti di raccordo con la rete viaria subordinata, agendo d’intesa con le sale operative regionali, come nelle aree di Zurigo, Ginevra e Losanna. È stato avviato inoltre uno studio sulla gestione intermodale della mobilità nei punti di snodo della rete dei trasporti.

Misure aggiuntive
A tali misure si aggiungono l’attivazione della corsia dinamica (PUN) su tratti e per periodi circoscritti, con progetti in corso a Berna e Winterthur, nonché interventi di potenziamento specifici nell’ambito del Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali (PROSTRA), che nell’edizione attuale prevede di migliorare entro il 2030 la viabilità e la sostenibilità delle infrastrutture autostradali soprattutto negli agglomerati urbani. La consultazione in merito si è conclusa a fine aprile 2022, il varo del messaggio da parte del Consiglio federale è previsto entro l’anno.

I piani di Berna
Con la revisione della legge sulla circolazione stradale, attualmente in discussione in Parlamento, la Confederazione vorrebbe inoltre agevolare la guida autonoma; anche questo contribuirà al migliore utilizzo delle infrastrutture esistenti. Il documento è già stato esaminato da entrambe le Camere, permangono alcune ultime divergenze da appianare.

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