
Il tessuto economico evolve rapidamente e per rispondere al meglio alle esigenze delle aziende, anche «Ticino Business», la rivista della Camera di commercio ticinese si rinnova. Oggi esce il primo numero. Cassia Casagrande, responsabile della comunicazione presso la Cc-Ti, ci spiega quali sono le novità.Una rivista rinnovata per la Cc-Ti. Quali i motivi?«Ticino Business è tra i principali vettori di comunicazione della Cc-Ti e deve essere lo specchio del tessuto economico che rappresentiamo in qualità di associazione mantello dell’economia ticinese. Quest’ultimo è agile, dinamico e in evoluzione costante: il nostro magazine economico non poteva esimersi da un adeguamento. Questo rinnovo si inserisce in un più ampio ripensamento della nostra strategia di comunicazione, avvenuto all’incirca un anno e mezzo fa, con lo scopo di permetterci di rappresentare ancor meglio i nostri associati».In cosa consistono i principali cambiamenti?«La rivista è stata totalmente ripensata, sia da un punto di vista concettuale che grafico. Ticino Business, che apparirà in 5 edizioni annue, racchiude aggiornamenti puntuali sulle diverse attività della Cc-Ti e informazioni utili e d’attualità, strutturate in modo da fornire input di applicazione concreta. Inoltre fornisce un sostegno reale agli imprenditori nella gestione aziendale, così come uno spazio interamente dedicato ai nostri affiliati con una chiara valorizzazione del networking, prerogativa imprescindibile per un business di successo».Nell’era digitale ha ancora senso pubblicare una rivista?«Certo, siamo fortemente convinti che nel 2018 la carta stampata non abbia perso d’importanza, ciò che è cambiato è invece il suo ruolo. Da vettore unico o quasi, il cartaceo - se ben inglobato in una rete di canali per natura e fruibilità diversi - è passato ad essere un veicolo fondamentale per una comunicazione completa e strategicamente performante. È innegabile che la digitalizzazione abbia contribuito a creare nuove opportunità di interazione con i diversi pubblici, ma riteniamo che per poter avere una comunicazione di successo sia fondamentale integrare diversi vettori e linguaggi».Quali i principali punti della vostra strategia di comunicazione?«La sua principale caratteristica e forza è appunto la multicanalità. Questo ci permette di essere ricettivi alle esigenze degli associati, incisivi nei nostri messaggi e performanti nella nostra attività. Siamo convinti che canali diversi e ben integrati, combinati con le possibilità offerte dalla tecnologia diano vita a un dialogo fattivo con i numerosi attori con cui interagiamo. Abbiniamo dunque mezzi diversi (sito web, newsletters, Ticino Business, e social media), così come collaborazioni con i media, per veicolare i nostri messaggi e le informazioni legate alle nostre attività. Il nostro modo di comunicare con i partner di riferimento (aziende, associazioni di categoria, istituzioni, partner sociali, popolazione, ecc.) è infatti sempre più differenziato e incisivo a favore di una reale fotografia del tessuto economico ticinese».
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