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Terremoto nel Sichuan, diga sempre più implicata
Redazione
16 anni fa
Il 12 maggio scorso vi fu uno spaventoso terremoto della portata di 7,9 gradi della scala Richter

Il 12 maggio scorso, nella regione cinese del Sichuan, vi fu uno spaventoso terremoto della portata di 7,9 gradi della scala Richter; il cataclisma provocò 87'000 tra morti e dispersi.Oggi sono sempre più evidenti le implicazioni avute dalla pressione dell'acqua contenuta nel bacino artificiale nato dalla diga Zipingpu.I lavori della diga terminarono nel 2006 e, la stessa, venne gravemente danneggiata dal disastro naturale.Studiosi americani e studiosi cinesi sono sempre più propensi nell'incolpare la diga del tremendo terremoto, a sostenere quella che da teoria sembra divenire certezza si unisce anche l'ingegnere Fan Xiao, capo del Servizio geologico e minerario del Sichuan.L'ingegnere cinese afferma infatti che il lago creato dalla diga Zipingpu, si è formato proprio accanto ad una linea di faglia, una già conosciuta area sismica.La stessa ipotesi fu varata da Christian Klose della Columbia University.Sia gli scienziati americani che quelli cinesi sono comunque giunti ad un'unica conclusione: prima o poi, nella regione incriminata, si sarebbe scatenato un sisma; ma, la pressione del lago, avrebbe anticipato i tempi anche di secoli, secondo alcuni.Non sarebbe nemmeno un caso, sostiene Fan Xiao, che il terremoto sia avvenuto proprio quando le autorità avevano deciso di abbassare il livello di acqua nel bacino artificiale. Infatti, spiega l'ingegnere, questo sarebbe proprio il momento più pericoloso.Geologi ed ingegneri conoscono molto bene i rischi dei terremoti indotti dai laghi artificiali: un fenomeno simile avvenne in India, nel 1967, quando si scatenò un terremoto, che costò la vita a 180 persone, di 6,5 gradi della scala Richter; questo fu innescato dal lago artificiale formato dalla diga Koyna.Analogo anche il caso della frana sul monte Toc, che portò la famosa tragedia del Vajont.Tutti disastri avvenuti nel momento in cui si cercò di far diminuire rapidamente il livello dell'acqua contenuta nel lago.Ma, in Cina, l'argomento relativo al disastro è una sorta di tabù: la diga Zipingpu, costruita sul fiume Minjiang, è parte integrante di un intero progetto di dighe atte alla creazione di centrali elettriche nella Cina centro meridionale.Oltre all'implicazione in politica energetica, vi è anche un'importante implicazione in politica economico-statale: la diga fa parte di un progetto da 750 milioni di dollari mirato a creare una centrale elettrica della portata di 760'000 kilowatt; ad irrigare i campi; a controllare le inondazioni; a portare sufficiente acqua nella vicina Chengdu.Diversi esperti manifestarono perplessità già durante la costruzione della parete di cemento, ciò nonostante la diga venne completata.Tra la fine del 2004 e la fine del 2005, nella stessa area in cui sorse la diga, vennero registrate 730 scosse sismiche con un'intensità inferiore ai 3 gradi della scala Richter.Arrivò poi il giorno nefasto, il 12 maggio 335 km di faglia si ruppero dando luogo alla terrificante scossa sopra descritta.Ancora oggi, la versione ufficiale parla di cause totalmente naturali, indipendenti dalla diga.

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