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Terapia del dolore: i geni "speziali" che producono morfina
Redazione
15 anni fa
Dopo 50 anni di ricerche inutili, sono state finalmente scoperte le due "molecole-speziali" del papavero da oppio

Dopo 50 anni di ricerche inutili, sono state finalmente scoperte le due "molecole-speziali" del papavero da oppio, ovvero i due enzimi che producono morfina e codeina, sostanze cardine della terapia antidolore.Insieme agli enzimi sono stati individuati anche i geni che li codificano. Resa nota sulla rivista "Nature Chemical Biology", la scoperta porterà sicuramente miglioramenti nella produzione sia naturale sia sintetica di quelli che sono i più importanti principi attivi di farmaci antidolore.Lo studio, basato sullo screening di migliaia di geni, è stato condotto da Peter Facchini dell'università di Calgary.La codeina è di gran lunga l'oppiaceo più usato nel mondo ed è uno degli antidolorifici più comuni. Questo principio attivo può essere estratto, in piccole quantità, direttamente dalla pianta ma la produzione degli oppiacei non è praticata in tutti i paesi, molti dei quali si limitano ad importare ma non possono produrre farmaci contro il dolore come i derivati della cannabis.Utilizzando piante mutate ed esaminando complessivamente 24 mila geni, gli esperti hanno scoperto i due enzimi che il papavero da oppio usa per compiere due passaggi chiave nella biosintesi di codeina e morfina.I geni per questi due enzimi hanno per anni eluso gli sforzi dei biochimici vegetali impegnati nel loro isolamento. Averli scoperti non solo permetterà di creare dei sistemi per produrre a basso costo morfina in provetta, per esempio servendosi di batteri o lieviti geneticamente modificati, portatori nel proprio codice genetico dei due geni 'speziali'. Ma, attraverso l'ingegneria genetica o gli incroci tra piante di papavero, permetterà anche di migliorare il rendimento della produzione di oppiacei sul campo.Tiscali notizie

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