
Il fenomeno web del momento alle nostre latitudini è indiscutibilmente Young Signorino. Non solo per i testi decisamente controversi del trapper romagnolo, ma anche per il suo viso già pieno di tatuaggi. Sono molte infatti le persone che non approvano i tatuaggi così in vista: ma cosa ne pensano i tatuatori?
Gian Maurizio Fercioni, la leggenda italiana dei tatuaggi, si è espresso su Vice con dichiarazioni che sono destinate ad accendere ancora di più il dibattito.
"Tutti i tatuatori di una volta adottano un codice etico, per il quale non si tatuano simboli politici, ubriachi, minorenni, tossici e gente non in grado di capire bene cosa sta facendo", spiega Fercioni. "E tra le varie regole non si tatuano il volto e le mani, perché c'è il 90% di pentimenti".
Eppure molti cantanti e persone dello spettacolo hanno collo, mani e volto tatuati: "Probabilmente perché pensano che questo renda il tatuaggio ancora più potente. - commenta il padre del tatuaggio italiano - Secondo loro è una roba molto da duri, ma a mio parere è una roba un po' da cretini".
E voi cosa ne pensate? Lasciate un vostro commento e interagite con la redazione!
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata