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Tante bellissime senza veli per gli animali
Redazione
15 anni fa
Sono state tante le attrici e modelle a spogliarsi per difendere gli animali

Nell'ultimo anno sono state davvero tantissime le modelle e le attrici che hanno posato senza veli a favore degli animali per la Peta, la grande associazione ambientalista americana celebre per le sue campagne provocatorie in cui grandi celebrità si spogliano contro l'utilizzo di pellicce.Il numero è così ingente e le campagne hanno avuto così risalto che viene la malizia di pensare che alcune di queste star lo facciano per ottenere un po' di pubblicità aggiuntiva. Ma cerchiamo di essere ottimisti e pensiamole tutte davvero impegnate, anche al di fuori del set fotografico, nel mantenere e promuovere comportamenti ecologicamente corretti.Comunque sia l'associazione è riuscita ad avere dalla sua parte attrici di cinema e serie tv e modelle davvero celebri in tutto il mondo che non si sono tirate indietro nel farsi fotografare in maniera provocante ma soprattutto provocatoria, visto che le foto e i manifesti contengono messaggi importanti sul fronte animalista e ambientalista.Facendo un excursus delle bellezze senza veli non si può non citare, ad esempio, l'attrice di New Moon Christian Serratos accompagnata dalla frase: "I'd rather go naked than wear fur" tradotto: “Meglio nuda che con indosso la pelliccia di un animale”. E l'attrice, nell'intervista rilasciata, aveva sottolineato: “Sono sempre stata contraria a mangiare o indossare animali”.Ma c'è stata anche Eva Mendes, lei già da tempo impegnata su questo fronte. La Mendes nello scatto mostra il suo celeberrimo lato B ma spiega anche il motivo della sua decisione di posare: “Voglio che le persone sappiano che uccidere animali indifesi e indossarne le pellicce non è 'cool'. Rispettare ogni forma di vita, questo, sì, che è 'cool'”.Tra le new entry c'è anche una modella che di “senza veli” se ne intende. Lei è la regina della terza pagina dei tabloid inglesi, la “maggiorata” più celebre del Regno Unito: Keeley Hazell. Fotografata da Dean Freeman il suo slogan è “Be comfortable in your own skin, don't wear fur” ovvero “Sii a tuo agio con la tua sola pelle. Non indossare pellicce”.Anche la Hazell ha detto la sua: “Una volta che uno conosce i retroscena della produzione di pellicce è impossibile pensare che indossarne una sia sexy o glamour. Penso che uccidere animali solo per vanità sia sbagliato. Per quanto mi riguarda ho sempre precisato agli stilisti durante i servizi fotografici di cui sono protagonista che io non indosso pellicce e devo dire che molti grandi nomi della moda hanno ormai politiche contro l'utilizzo di questi prodotti”.Una vera habituè delle campagne dell'associazione è senza dubbio Pamela Anderson. La coniglietta più famosa del mondo è da anni attivista della “Peta” e per questa organizzazione ha partecipato a raccolte benefiche, a manifestazioni pubbliche, a conferenze, e soprattutto a fatto ciò che meglio le riesce: spogliarsi.Lo scorso autunno la Anderson è stata la protagonista di uno spot girato per l'associazione contro l'utilizzo di pelli animali nell'industria dell'abbigliamento. Nel video lei è vestita da sensuale poliziotta in camicia d'ordinanza sopra ma con short corti talmente attillati da sembrare una coulotte.Nello spot, con il manganello in mano, addetta al metal detector, controlla i passeggeri in transito in aeroporto e fa spogliare gli uomini e donne per la “sua” perquisizione. Il video, infatti, è stato realizzato per andare in onda negli aeroporti americani alla vigilia dell'inaugurazione della settimana della moda newyorkese. Ma la CNN, che gestisce anche la tv interna degli aeroporti, ha deciso di censurare lo spot e di non mandarlo in onda, perché considerato troppo provocante (e come poteva essere altrimenti).Sul fronte delle conigliette non possiamo non citare anche Holly Madison, star di “The Girls Next Door” ed ex fidanzata del patron di Playboy Hugh Hefner

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