Spongebob sotto accusa in Spagna: "Istiga al terrorismo"

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10 anni fa

Già finita sotto accusa in Ucraina, la spugna tanto amata dai bambini è sotto accusa anche in Spagna

La simpatica spugna Spongebob istigherebbe al terrorismo. Questo almeno quanto affermano alcuni movimenti dei genitori in Spagna. Il cartone animato nato dalla penna di Stephen Hillenburg finisce così - di nuovo - sotto accusa. Già nel 2012 finì sotto accusa in Ucraina, in quel frangente si parlò di istigazione all'omosessualità. Recentemente il Kazakistan ne ha vietato la diffusione, perché istigherebbe i bambini alla violenza.

Insomma, la spugna che cuoce hamburger non piace ai grandi, sebbene siano 15 anni che attira i più piccoli davanti al televisore. Le associazioni spagnole non vogliono solo denunciare il cartone in sé, ma anche il canale TVE, emittente di Stato macchiatasi di aver diffuso il criticato lavoro d'animazione. In particolare le associazioni denunciano un episodio in cui uno dei personaggi avrebbe affermato: "Il divertimento è veder saltare in aria una città".

Risponde all'accusa Yago Fandiño, responsabile dei programmi per ragazzi TVE: "SpongeBob è un cartone animato che usa la metafora, la parodia e l'umore assurdo. Basta vedere un intero episodio, però, per capire che non si tratta di un cartone animato violento e diseducativo".

Anche in Spagna vieteranno l'apparizione della spugna e della sua combricola via etere? Per ora è ancora presto per dirlo.