In occasione del Safer Internet Day (9 febbraio 2021), Radix Svizzera Italiana, ASPI (Fondazione della Svizzera italiana per l’aiuto, il sostegno e la protezione dell’infanzia), GAT-P (Gruppo Azzardo Ticino Prevenzione) e The Social Truck (Cooperativa Baobab), enti attivi sul territorio nel campo della promozione della salute dei giovani e della prevenzione dei rischi, promuovono la campagna social “SEI CONNESSO?” con lo scopo di stimolare una maggiore consapevolezza, di giovani e adulti, sui possibili rischi connessi alla gestione del tempo nell’utilizzo eccessivo delle nuove tecnologie (in allegato).
Le tecnologie digitali rappresentano grandi opportunità per chi le sa cogliere e gestire ma possono rappresentare un potenziale rischio, soprattutto per i giovani. Quando non si riesce a gestire il tempo che dedichiamo all’essere in rete, andiamo incontro - giovani e adulti - a dei rischi per la salute.
L’uso problematico di internet riguarda, stando alle ricerche attuali, l’1% della popolazione in Svizzera ma tocca percentuali più alte nella popolazione giovanile. Di fronte all’utilizzo pervasivo nella popolazione delle nuove tecnologie, il 23% dei giovani tra gli 11 e i 16 anni non è riuscito a ridurre il tempo trascorso online (Eu kids online: Svizzera 2019). Il 7,4% dei giovani tra i 15 e i 19 anni presenta un utilizzo problematico di internet (Monitoraggio svizzero delle dipendenze 2015). L’uso problematico di internet è caratterizzato dalla perdita graduale di controllo sull’utilizzo delle nuove tecnologie, dal cambiamento frequente di umore, dal maggiore nervosismo, insonnia ed isolamento.
Per prevenire i possibili rischi di uso problematico e dipendenza da internet, è bene:
- stabilire (qualunque sia la fascia di età) dei limiti di tempo e di utilizzo
- proteggere i giovani da un utilizzo precoce e non supervisionato delle nuove tecnologie
- promuovere interessi e hobby diversi da quelli strettamente legati ad internet
- rafforzare e stimolare le relazioni sociali e mantenere un dialogo aperto che permetta di rilevare i primi segnali di un uso eccessivo delle nuove tecnologie
- chiedere aiuto ai professionisti non appena ci si accorge di perdere il controllo sull’uso di internet
- rafforzare le competenze mediali e riconoscere i rischi della rete.
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