
"Le mie notti sono un orrore!" esclama oggi sul Blick la regina del jet-set zurighese, Irina Beller.
E come non capirla! Da circa un mese, la provocante 44enne riceve infatti ogni notte una lunga serie di chiamate anonime, che la stanno letteralmente terrorizzando.
Tutto è iniziato, come racconta Irina al Blick, una sera verso le 22. "Stavo per addormentarmi quando ho visto sul display del telefonino una chiamata proveniente da un numero con il prefisso 071" afferma. "Visto che conosce persone dalla zona di San Gallo, ho pensato fosse una chiamata urgente e quindi ho risposto. Ma dall'altra parte della cornetta vi era un uomo sconosciuto, che parlava un tedesco zoppicante, il quale mi ha detto che la mia carta di credito era stata bloccata e che dovevo fornirgli il numero in modo da sbloccarla."
Irina Beller non è caduta nell'astuto tranello. Ma un'ora dopo ha ricevuto un'altra chiamata, da un altro numero iniziante con lo 071. "Era un altro uomo che mi ha detto che non avevo pagato una fattura" racconta.
E da allora quasi tutte le notti si è susseguito il medesimo scenario. "Se blocco un numero, chiamano da un altro" spiega Irina. "Iniziano attorno alle 10 di sera e finiscono alle 5 del mattino."
Ovviamente la donna si è recata in Polizia, ma sostiene che gli agenti le hanno risposto "che non possono farci niente".
Sara Stalder, responsabile della Fondazione per la protezione dei consumatori, spiega al Blick che Irina è attualmente vittima di un fenomeno che si chiama "Spoofing", ovvero l'utilizzo di numero di telefoni falsi, "un noto sistema di truffa" che può essere messo a segno da qualsiasi paese del mondo. "Per questo non è strano che Irina viene svegliata di notte" afferma Stalder.
Certo, Irina potrebbe spegnere il Natel durante la notte, o almeno metterlo sul silenzioso, ma lei non vuole. "Desidero essere sempre raggiungibile per i miei cari, non si sa mai cosa può succedere" dichiara.
Stalder le fornisce quindi due consigli: o blocca manualmente tutti i numeri indesiderati o cambia lei stessa numero. La donna auspica in ogni caso che gli operatori telefonici e la politica "facciano finalmente qualcosa contro il fenomeno delle chiamate indesiderate."
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