
E’ da un’inchiesta condotta da Bill Tancer (nella foto), direttore generale di Hitwise (un’agenzia di monitoraggio del web), che emerge un interessante dato: “Facebook” e “Myspace” battono i siti porno. L’inchiesta è stata pubblicata sul nuovo libro di Tancer, dal titolo: “Click: What Millions of People are Doing Online and Why It Matters” (ovvero: Click: cosa fanno milioni di persone online e perché è importante); nel libro sono stati presi in esame tutti quei dati riguardanti la navigazione su rete da parte degli americani. Da questa ricerca è emerso il seguente dato: dopo circa dieci anni, i siti porno perdono il loro primato: gli utenti ora prediligono i social network. I dati hanno chiaramente mostrato che se dieci anni fa l’utenza dei siti porno era di circa il 20%, oggi la stessa utenza è rappresentata da un 10% (praticamente la metà). Soprattutto i giovani di età compresa tra 18 e 24 anni favoriscono “incontrarsi” tramite i social network, piuttosto che visitare i siti hard. Secondo Tancer, attraverso questa statistica, è possibile comprendere quanto l’attuale società stia cambiando rispetto al passato, inoltre sarebbe possibile prevedere come questa stessa società potrebbe evolvere nel futuro. Un secondo interessante dato emerso dalla ricerca è: i siti dedicati a religione, politica, benessere e diete sono ormai superati dai siti ufficiali delle star. Inoltre Tancer sostiene che il fenomeno sopracitato avrebbe condizionato anche il modo di vedere la politica: molti utenti americani, infatti, visitano il sito dedicato a Sara Palin, candidata quale vicepresidente repubblicano, ma non per consultare i programmi politici, bensì al fine di consultare le notizie inerenti il suo passato personale; lo stesso vale per il sito dedicato a Barack Obama.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata