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Sienna Miller, la Factory girl di Warhol
Redazione
17 anni fa
Esce il 23 Novembre "Factory girl", il film in cui viene raccontata la folle vita di Edie Sedgwick, musa di Andy Warhol

Sienna Miller indossa ottimamente le vesti della problematica protagonista. A cura di Trendystyle.itIl film "Factory girl" ha il compito di tratteggiare, in una New York pulsante di vita, droga e libertà, la vita di una donna eccezionale, Edie Sedgwick, icona pop che con la sua magrezza, il caschetto corto biondo e gli occhi pesantemente truccati di nero, conquistò il gran genio di Andy Warhol e in seguito, dopo esserne stata ripudiata, quello altrettanto imponente di Bob Dylan. La pellicola, con protagonista la bellissima Sienna Miller, esce in Italia il prossimo 23 Novembre, distribuita da Moviemax. In virtù del suo talento e della straordinaria somiglianza con la vera Edie Sedgwick, Sienna Miller è apparsa subito la protagonista ideale di "Factory girl". L'attrice britannica sa incarnare alla perfezione l'intricata psicologia della Musa di Warhol (interpretato magistralmente dall'attore Guy Pearce), donna che con il maestro della Pop Art condivide l'amore per l'arte e il successo, conquistato grazie ad esperimenti finalizzati a sovvertire i canoni artistici pre-esistenti e a creare un modo (e un mondo) innovativo fatto di artisticità allo stato puro: nasce così la Pop Art e il mito di Andy Warhol. Insieme alla gloria e alla fama (testimoniata dalla presenza di Edie su riviste come "Vogue" e "Life"), la giovane trova tuttavia anche la droga che la allontana da Warhol, insieme alla presenza di un "altro" artista, Bob Dylan (che nel film viene chiamato "Il musicista" ed è interpretato da Hayden Christensen), con cui la Sedgwick intreccia una relazione d'amore e di sesso che sembra possa durare. In realtà, ben presto Edie viene abbandonata anche da quest'ultimo, e, gettandosi a capofitto nel baratro della droga e di pessime compagnie, finisce per essere emarginata dal mondo che fino a poco tempo prima l'ha celebrata, destinata ad una morte triste e prematura: nel 1971, a soli 28 anni, Edie Sedgwick muore di overdose. Sienna Miller interpreta così una Edie Sedgwick intensamente drammatica ma anche clamorosamente glamour, che nell'arco di pochissimo tempo conosce i più grandi geni dell'arte degli anni'60-'70 e ne è l'ispiratrice, diventando una vera e propria icona di stile ed essendo la più pura rappresentante della "Factory", la mitica ex fabbrica di cappelli che Andy Warhol usò come laboratorio creativo nella New York degli anni'60. La bella Edie, con una famiglia ricca alle spalle e una bellezza fuori dal comune, fu forte e fragile al tempo stesso, divorata dalla fama e dal successo ma anche dal bisogno di amore che nessuno, neanche il paladino della protesta e il cantore della libertà e dell'uguaglianza Bob Dylan, riuscì mai a darle.

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