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Scoperta la capanna di Giuseppe e Maria
Redazione
10 anni fa
Un archeologo inglese sostiene di aver trovato l'abitazione a Nazareth

Una capanna di pietra a Nazareth, abitata un tempo da una famiglia umile. Famiglia i cui componenti risponderebbero ai nomi di Giuseppe e Maria. Secondo l'archeologo inglese Ken Dark non ci sono dubbi: quella è la casa in cui è cresciuto Gesù.

A testimonianza della sua origine sacra, secondo l’archeologo, c’è il fatto che i bizantini prima e i crociati poi eressero intorno a questo luogo una chiesa. Qui furono anche costruite due tombe, una delle quali in epoca bizantina fu ritenuta appartenere a Giuseppe.

Gli scavi sono iniziati nel 2006. Il professor Dark e la sua equipe sono risaliti al luogo in cui scavare grazie alle testimonianze di un monaco irlandese, Adamnano di Iona. La testimonianza, risalente al 698 d.C. sostiene che la casa dei genitori di Gesù si trova vicino a due tombe e sotto a una chiesa. L'equipe di archeologi non ha tuttavia trovato una chiesa, bensì un convento. Convento eretto comunque sui resti di una ben più antica chiesa. Questo fatto portò Dark e collaboratori a proseguire gli scavi proprio in quel punto.

 Nella piccola abitazione in pietra sono stati trovati alcuni utensili da cucina databili intorno al primo secolo dopo Cristo, e due tombe, così come raccontava la nota  dell’abate dell’isola di Iona.

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