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Il vaccino-cerotto funziona, lo dicono i test
Foto Christopher Moore, Georgia Tech
Foto Christopher Moore, Georgia Tech
Keystone-ats
2 anni fa
Il preparato si applica direttamente sulla cute tramite 5’000 microaghi impercettibili e si conserva a lungo a temperatura ambiente, rendendolo ideale per la lotta al Covid nei paesi poveri

Bene i primi risultati di un vaccino-cerotto anti-Covid che si applica sulla cute in un’unica dose e che potrebbe avere un ruolo chiave nella lotta al coronavirus nei paesi con risorse limitate perché costa poco e si conserva a lungo a temperatura ambiente.

Forte risposta immunitaria
Negli studi su animali condotti finora è emerso che il cerotto-vaccino (a somministrazione cutanea senza aghi) riesce a neutralizzare il virus e induce una forte risposta immunitaria. Resi noti sulla rivista Science Advances, sono i risultati di uno studio condotto tra America e Australia rispettivamente all’Università del Texas e presso la Queensland University.

Si conserva una settimana a 40 gradi
Oltre al vantaggio di somministrarlo con un semplice cerotto dermico senza iniezione, il vaccino è low cost e facile da produrre su vasta scala, inoltre si conserva bene a temperatura ambiente (25 gradi) anche per oltre 30 giorni e può resistere per una settimana anche a temperature elevate (40 gradi).

5’000 microaghi
Il vaccino - che viene ‘caricato’ su un cerotto dermico con 5000 microaghetti impercettibili per somministrarlo attraverso la cute - è un prodotto, già in fase di sperimentazione clinica, chiamato Hexapro. Il funzionamento di Hexapro si basa su una versione modificata della proteina virale Spike, che la rende più stabile più a lungo.

Data la semplicità dell’applicazione e la facile conservazione, se ai test clinici si dimostrasse efficace, il vaccino-cerotto potrebbe divenire utilissimo nei paesi più svantaggiati che hanno minore accesso ai vaccini attualmente in uso.

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