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Lotta all’Alzheimer: “Siamo contenti”
Il geriatra ha detto di essere soddisfatto di questo nuovo medicamento anche se la prudenza rimane pur sempre d’obbligo

Buone notizie. Ieri la Food and Drug Administration (Fda) statunitense ha dato il via libera al primo farmaco per combattere l’Alzheimer dopo 20 anni. È quello prodotto dalla Biogen. La decisione della Fda è stata presa nonostante l’opposizione della commissione indipendente di esperti dell’agenzia e di altri esperti in materia di Alzheimer secondo i quali non ci sono prove sufficienti che dimostrino che il farmaco possa davvero aiutare i pazienti.

Il farmaco consiste in una iniezione al mese per via endovenosa che nella terapia contro l’Alzheimer contribuirebbe a rallentare il declino cognitivo dei pazienti che si trovano allo stadio iniziale della malattia. Si tratta del primo trattamento che interessa il corso della malattia e non si limita ad aggredire i sintomi della demenza. I colleghi di Teleticino ne hanno parlato con il medico e geriatra William Pertoldi che ha risposto ad alcune questioni riguardanti questo farmaco. “La prudenza è d’obbligo in questa situazione ma siamo molto contenti perché per la prima volta un medicamento va a toccare i meccanismi patogenici della malattia di Alzheimer”, ha commentato. “È un farmaco che può provocare degli effetti collaterali, come delle lesioni a delle infiammazioni nel cervello e non tutti i trials clinici hanno portato a un significativo miglioramento”, ha anche aggiunto. “Uno dei fattori principali di rischio per questa malattia è l’età, più avremo anziani più avremo la probabilità di avere malati di questo tipo. Non dimentichiamoci che la malattia di Alzheimer è legata a diversi fattori, quando avremo una terapia che andrà a colpirli tutti forse avremo una cura migliore”.

L’intervista completa

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