
A causa del Covid-19, in poco più di un anno più di un anno, oltre 140mila bambini e ragazzi negli Stati Uniti hanno perso un genitore o un familiare affidatario che si prendeva cura di loro. A rivelare l’entità di questa “tragedia nascosta della pandemia”, come viene definita dai ricercatori stessi, è un’indagine pubblicata sulla rivista scientifica Pediatrics.
Lo studio condotto dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) in collaborazione con l’Imperial College di Londra, le Università di Harvard, Oxford e Città del Capo, ha esaminato i dati relativi ai decessi avvenuti tra aprile 2020 e giugno 2021, considerando sia le morti dirette per il Sars-Cov-2, che quelle dovute alla difficoltà di accesso alle cure, isolamento e interruzioni delle terapie. Più di 120mila bambini hanno perso uno dei genitori o un nonno che ne faceva le veci. Inoltre, più di 22mila bambini hanno perso una persona di famiglia (caregiver secondario) che gli i prestava cure quotidianamente. Il 65% degli orfani del Covid, inoltre, sono bambini delle minoranze etniche, come le comunità dei nativi americani.
Questi risultati si aggiungono a un precedente studio pubblicato da Lancet aveva stimato a 1,5 milioni di bambini orfani per colpa della pandemia. “Affrontare la perdita che questi bambini hanno subito e continuano a subire deve essere una delle nostre principali priorità e deve essere presente in tutti gli aspetti della nostra risposta alle emergenze. Sia ora che in un futuro post-pandemia”, ha commentato Susan Hillis, ricercatrice del CDC e autrice principale dello studio.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata