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Rivoluzione Harley: addio easy rider, spazio a elettrico e motori piccoli
Rivoluzione Harley: addio easy rider, spazio a elettrico e motori piccoli
Rivoluzione Harley: addio easy rider, spazio a elettrico e motori piccoli
Redazione
7 anni fa
GALLERY - La casa motociclistica americana presentando i nuovi modelli: uno sguardo al futuro, ma i puristi?

Agli harleysti (tra cui lo scrivente, ndr) piacciono le moto di grossa cilindrata, che ti fanno sentire seduti su una comoda poltrona e dal rombo prepotente. Non basta non passare inosservati, bisogna che chi vede passare un'Harley giri la testa con ammirazione e devozione. E poco importa del rumore e dei consumi. Tutto questo per l'harleysta, non per gli ingegneri di Milwaukee, che invece ai consumi e al rumore ci pensano eccome.

E per questo hanno presentato la nuova serie di modelli, che inevitabilmente farà discutere nel mondo degli appassionati della casa americana. Perché guarda al futuro, cambiando radicalmente l'immagine dell'Harley Davidson per come siamo abituati a conoscerla. 

L'obiettivo è chiaro sin dal nome del piano di sviluppo: "More roads to Harley Davidson". Più strade quindi, a partire da quella sterrata: nel 2020 dovrebbe infatti essere lanciata la prima Adventure Touring H-D: si chiamerà Pan America 1250 e le linee ricordano quelle del nuovo Fat-Bob. Una grande novità, niente però in confronto al primo motore elettrico Harley, che sarà montato sulla LiveWire, prevista per il 2019.

L'intenzione della casa motociclistica del Wisconsin è però quella di coinvolgere mercati non ancora battuti, come quello asiatico. E allora via con motori ancora più piccoli del 750 cc che ha fatto a lungo discutere gli harleysti duri e puri: entro il 2022 saranno lanciati motori che vanno dal 250 ai 500 cc, molto usati nel subcontinente indiano e in altre regioni asiatiche.

Ma previsti anche altri modelli che possono essere apprezzati anche in Europa, da una clientela giovane che cerca il fascino dell'Harley ma magari a un prezzo più accessibile e con una guidabilità più sportiva: a questo proposito desta molta curiosità la Streetfighter 975.

Come potrete vedere nella gallery, si tratta di modelli che poco o nulla hanno a che vedere con la tradizione H-D. Prevedibili e quasi scontati i malumori da parte di una fetta di appassionati. La rivoluzione però è già in corso e Matt Levatich, presidente e CEO di Harley-Davidson Inc., è però pronto a cogliere il guanto della sfida: "Siamo iconici perché non siamo mai stati statici. Andando avanti, stiamo attingendo allo spirito che ha guidato i nostri fondatori nel 1903 e tutti i dipendenti e concessionari che hanno superato le sfide affrontate lungo il percorso. Il nostro piano ridefinirà i confini esistenti del nostro marchio, raggiungendo più clienti in un modo che rafforzerà tutto ciò che rappresentiamo come marchio e come azienda e non vediamo l'ora di ingranare la prima e partire".

Una partenza elettrica, ovviamente. Ma non così silenziosa...

MS

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