
Scandalo per una foto dell'attrice americana Brooke Shields nuda a 10 anni. L'opera d'arte, che doveva essere esposta alla Tate Modern di Londra, è stata tolta ancor prima che i visitatori potessero vederla. Per Scotland Yard, l'immagine dell'attrice oggi 44enne, in versione di ninfetta poteva essere considerata «sessualmente provocante», dunque di fatto un incitamento alla pedofilia. L'immagine incriminata intitolata "Spiritual America" è firmata dal fotografo e pittore americano Richard Prince; (in verità una copia dell'originale creata dall'americano Gary Gross nel 1975) mostra la Shields dalle ginocchia in su, nuda, coperta d'olio, truccata, in posa in una vasca da bagno. La foto, fatta allora con l'approvazione della madre Teri (che incassò 450 dollari) era apparsa sulla pubblicazione di Sugar 'n' Spice di Playboy nel 1975. Dopo il tam tam sui media di questi giorni e l'allerta di Scotland Yard la prestigiosa galleria d'arte moderna londinese ha chiuso il locale nel quale era appesa l'immagine. Le associazioni contro la pedofilia e la violenza sui bambini e alcuni gruppi religiosi avevano messo in guardia che la foto sarebbe potuta essere un magnete per i pedofili. La stessa fotografia era già stata presentata nel 2000 al Whitney Museum of American Art di New York nel corso di un'altra mostra, senza però destare particolari discussioni. La Shields iniziò a posare in campagne pubblicitarie a 11 mesi in coppia con la madre. A 11 anni era la più giovane modella della famosa agenzia "Ford" di New York. Nello stesso anno partecipò al film "Pretty Baby" di Louis Malle, interpretando il ruolo di una giovane prostituta. Il film, presentato a Cannes, fu accusato di istigare alla pedofilia. A 14 anni era considerata una star tra le giovani modelle apparendo sulla copertina di oltre 300 riviste tra cui "Vogue" e "Cosmopolitan". A 15 anni divenne una star grazie al film «La laguna blu», ricco di scene di nudo. SKA
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