Cinema
"Qualcuno volò sul nido del cuculo" torna in sala per il 50esimo
Ats
3 giorni fa
Basata sul romanzo omonimo di Ken Kesey (1962) e diretta da Miloš Forman, l'opera ottenne nove candidature agli Oscar e vinse i "Big Five".

Il film che fece storia nel 1975 per aver affrontato per la prima volta, in modo diretto, il tema del disagio mentale e delle condizioni negli ospedali psichiatrici, torna nelle sale cinematografiche per celebrare il 50esimo anniversario. "Qualcuno volò sul nido del cuculo" uscirà in mille cinema negli Stati Uniti  oggi e il 16 luglio in versione restaurata 4K. Basata sul romanzo omonimo di Ken Kesey (1962) e diretta da Miloš Forman, l'opera ottenne nove candidature agli Oscar e vinse i "Big Five", ossia premi come miglior film, miglior regista, miglior attore, miglior attrice e migliore sceneggiatura non originale.

Il cast

Jack Nicholson interpretava il ruolo del protagonista Randle Patrick McMurphy, un uomo incarcerato per aver fatto sesso con una quindicenne, ricoverato poi all'ospedale psichiatrico di stato di Salem in Oregon per non essere condannato ai lavori forzati. Nel cast, tra gli altri, Louise Fletcher come l'infermiera Mildred Ratched, Will Sampson nei panni di Capo Bromden, Brad Dourif come Billy Bibit, Christopher Lloyd come Taber, William Redfield nel ruolo di Harding, Sydney Lassick come Charlie Cheswick, e Danny DeVito nei panni di Martini. DeVito fu il primo attore ad essere ufficialmente scritturato e all'epoca era ancora quasi del tutto sconosciuto.

Il prequel/spin-off

Il film ha ispirato anche la serie televisiva "Ratched", creata da Ryan Murphy e distribuita da Netflix dal 2020. Funge da prequel/spin-off alle vicende della pellicola originale ed è incentrata sul personaggio in versione giovanile di Mildred Ratched, interpretata da Sarah Paulson.

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