
La cucina stellata, si sa, resta tra i bersagli preferiti dalle critiche. Diventa però paradossale quando è un cuoco stellato a scagliarsi contro chi sceglie di frequentare ristoranti di un certo livello.
È ciò che ha fatto lo chef Giancarlo Morelli in un post su Instagram. Il motivo dello sfogo? A detta sua, i clienti non fanno altro che lamentarsi dei prezzi. Ad infiammare lo chef è stato un episodio vissuto in prima persona: “Ieri sera dopo il servizio, sono andato a cena da un collega, per staccare un po’ la testa e riposarmi” scrive Morelli.
“Accanto a noi c’era un tavolo di clienti, che parlavano ad alta voce, quindi impossibile non origliare. Dopo la cena chiedono il conto. Si lamentano con il direttore perché il prezzo è troppo alto!” “Primo… chi ti ha chiesto di venire? Secondo… quando hai ordinato non hai visto i prezzi? Sono tutti lì elencati sotto ogni pietanza. Terzo… noi ti diamo un servizio che pochi offrono… gente preparata e professionale, regolarmente assunta, per la quale paghiamo le tasse e diamo uno stipendio.
Se vieni da noi perché abbiamo qualcosa in più degli altri improvvisati. I prezzi dei nostri piatti non sono inventati… sono studiati a tavolino, dietro il costo di ogni piatto c è il nostro lavoro, le spese di gestione, lo stipendio dei ragazzi, la materia prima e tanta fatica” spiega lo chef. Infine conclude: “Ma quando uno compra un vestito nuovo, che fa?! Prima lo indossa e poi dice che è caro?! Abbiate rispetto per chi lavora, lamentarsi del prezzo dopo aver mangiato è una mancanza di rispetto e considerazione”.
Il post ha diviso gli utenti in due fazioni nettamente contrapposte: c’è chi esalta lo chef e gli dà ragione, e chi lo critica duramente: “Forse tutti sti chef devono ogni tanto ricordarsi che senza i clienti farebbero la fame, che grazie ai programmi li abbiamo fatti diventare i re dei fornelli e ora si sentono tutti professori. Noi abbiamo sbagliato. Vi abbiamo dato troppa visione. E i risultati sono questi: insulti i clienti”.
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