
Pubblicano su Fb l’immagine del ‘Cupido’ di Michelangelo conservato al Metropolitan Museum di New York, scultura trattata dal social network come un’opera pornografica. A finire nelle maglie dell’algoritmo censore la rivista online d’arte antica e contemporanea ‘Finestre sull’Arte’ il 31 agosto scorso.
Secondo quanto reso noto dall’editore, gli amministratori della pagina si sono visti recapitare da facebook un messaggio del seguente tenore: “Il Cupido nudo è stato rimosso per violazione degli standard su nudo o atti sessuali”. “La pagina fb non è mai stata oscurata - spiega Daniele Rocca, editore carrarese di ‘Finestre sull’Arte’ - ma ci è stato imposto un rallentamento del traffico di visualizzazioni e condivisioni. Una penalizzazione che durerà fino alla fine di settembre. E questo nonostante gli ‘Standard della Community’ ammettano esplicitamente il nudo per dipinti e sculture. Un danno economico agli operatori culturali causando un problema serio a chi si occupa di informazione ma anche di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale”.
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