
Sempre più grandi e sempre più piatte. Le Tv che allieteranno le nostre serate in salotto saranno così. Ma gli esperti del mestieri si dividono in due partiti contrapposti: meglio la tecnologia lcd o quella al plasma? I “vecchi” televisori a tubo catodico Crt sono destinati alla pensione perché tecnologicamente obsoleti. La sfida sul fronte della Tv ad alta definizione si giocherà quindi fra i display a cristalli liquidi e i pannelli al plasma. I primi, oggi, sono preferiti per i formati fino al 37 pollici, i secondo sono la prima scelta dei consumatori dai 40 pollici in su. Gli Lcd, però stanno riducendo il gap di prezzo con i plasma e stanno proponendosi anche nei tagli extralarge fino a 65 pollici, sfruttando costi della materia prima in sensibile e costante calo. E se lo dicono i vertici di Lg Philips, la joint venture che domina il mercato dei produttori di schermi piatti di entrambe le tecnologie, c’è da credere che sia vero. Il partito dei pro-plasma fa notare che la qualità delle immagini in movimento, un angolo di visione più ampio e prezzi al consumo che saranno sempre di gran lunga inferiori agli Hdtv Lcd di pari formato porteranno la domanda a privilegiare questa tecnologia. Il partito dei pro-Lcd, per contro, risponde ricordando come i televisori a cristalli liquidi sono più leggeri e nel tempo avranno un rapporto prezzi prestazioni più vantaggioso. Come comportarsi, quindi, una volta deciso l’acquisto del nuovo Tv grande formato a schermo piatto? Gli esperti di DisplaySearch la vedono così: i plasma rimangono il prodotto ideale oltre i 45 pollici, gli Lcd sono il non plus ultra fino ai 35 pollici. mytech.it
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