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Pino Daniele in concerto
Redazione
13 anni fa
Il cantante e chitarrista napoletano al Palazzo dei Congressi di Lugano sabato 26 maggio

Pino Daniele torna in Ticino: sabato 26 maggio alle 20.30 al Palazzo dei Congressi di Lugano sarà in concerto con una straordinaria band formata da Omar Hakim alla batteria, Rachel Z al piano, Gianluca Podio alle tastiere e Salomon Dorsey al basso. È l’attesissimo ritorno “live” di un grande e originale interprete della musica e della canzone italiana in occasione della pubblicazione del suo nuovo album “La grande madre” e del nuovo singolo “Niente è come prima”. Il concerto conclude gli appuntamenti che LuganoInScena ha dedicato alla più bella e significativa musica italiana e arricchisce il programma di “Aspettando Estival”. Pino Daniele è un artista che ha creativamente coniugato in un nuovo stile la sua passione per il jazz e il rock con l’interesse per la musica etnica e in particolare partenopea. Uno dei pochi artisti italiani a vantare collaborazioni con alcune delle più grandi star della scena rock internazionale, come dimostra anche la composizione della sua band e i musicisti che hanno contribuito alla realizzazione del suo ottimo ultimo album. Il concerto sarà l’occasione per ascoltare brani da “La grande madre” alternati ai maggiori successi della carriera di Pino. La popolarità per Pino Daniele giunge nell’80 con l'album "Nero a Metà" che dà vita alla cosiddetta “nuova canzone napoletana”. Successivamente Pino Daniele indirizza i suoi esperimenti musicali verso una forma di "musica internazionale" decisamente avanti rispetto al suo tempo, con il risultato di "Bella 'mbriana" (1982) che dà avvio a collaborazioni internazionali con ospiti quali Alphonso Johnson e Wayne Shorter. Pino diventa rapidamente uno dei musicisti italiani più conosciuti nel mondo: nel 1980 ha fatto da apripista al concerto milanese di Bob Marley. Grazie al suo sound meticcio si aprono le porte dei teatri cubani, dei festival jazz più prestigiosi, persino dell’Olympia a Parigi. L'incontro con Ritchie Havens, uno dei protagonisti di Woodstock, porta alla creazione di un album di grande successo in Italia come "Common Ground". "Non calpestare i fiori nel deserto" (1995) segna un nuovo ritorno alla musica internazionale proprio di Pino, alla cui corte ci sono questa volta Irene Grandi e Jovanotti. L'album raggiunge la testa di tutte le classifiche (a fine anno il suo risulta l'album più venduto con oltre 800.000 copie). Pino vince il popolare Festivalbar e riscontra un notevole successo con tre tournée, tra le quali l'ultima in coppia con Pat Metheny. Su questo fronte vanno ricordate almeno altre due celebrate collaborazioni dal vivo: quella del 1994 con Eros Ramazzotti e Jovanotti e quella del 2002 con Ron, Francesco De Gregori e Fiorella Mannoia. Il 1998 è ufficialmente l'anno di maggior successo per la carriera artistica di Pino; esce "The best of Pino Daniele - Yes I know my way", in cui uno dei primi hit del musicista conosce nuova vita con la collaborazione dei Simple Minds. Nessuna tournée questa volta ma un'unica data allo Stadio S. Paolo di Napoli: un grande trionfo davanti a 90.000 persone. Nel maggio 2008 esce “Ricomincio Da Trenta”, il triplo album con cui Pino Daniele festeggia i 30 anni di carriera artistica. L’album contiene 45 brani: 41 storici (la metà riarrangiati e gli altri in versione originale) e 4 inediti. Nel 2010 parte il tour “Electric Jam” in Italia e all’estero con la partecipazione, tra l’altro come unico ospite italiano, al “Crossroads Guitar Festival 2010” organizzato da Eric Clapton, con cui proprio nel giugno 2011 Pino tiene un memorabile concerto alla Cava dei Tirreni per un’iniziativa benefica davanti a 16'000 spettatori entusiasti. Qualche mese prima era uscito il nuovo lavoro discografico “Boog

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