
Il cantante Pete Doherty si e' scusato dopo essere stato invitato a lasciare in Germania per aver cantato una strofa dell'inno nazione con connotazioni naziste, cancellata dopo la Seconda Guerra Mondiale. Doherty è stato fischiato dopo aver intonato la frase, tristemente celebre, "Deutschland, Deutschland ueber alles", durante un concerto a Monaco sabato scorso che era trasmesso in diretta dalla radio pubblica bavarese. Un portavoce del cantante, dopo l'incidente diplomatico, ha fatto sapere che la discussa star trentenne "non era a conoscenza della controversia" sulla frase iniziale dell'inno che infatti viene ignorata dalla caduta del Terzo Reich. "Pete si scusa profondamente per il suo comportamento che puo' avere offeso qualcuno", ha sottolineato il portavoce, citato dal sito della Bbc. La emittente radiofonica pubblica Bayerischer Rundfunk aveva interrotto sabato la trasmissione del concerto dopo che il cantante aveva iniziato ad intonare la sua versione dell'inno nazionale. I video dell'incidente mostrano Doherty che include l'inno in una eccentrica versione di 'Hit the Road Jack' e il pubblico che reagisce con rabbia all'ascolto del 'ritornello' di memoria nazista. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la star dei Babyshambles ha intonato altre cinque canzoni tra le contestazioni prima di essere praticamente cacciato dal palco. In una lettera pubblicata sul sito della band, il manager Adrian Hunter sottolinea che "lo stesso è di origini ebraiche e che ha lottato contro il razzismo e il fascismo con diverse organizzazioni e che questo argomento gli sta particolarmente a cuore".
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