
Paris Jackson, figlia del re del pop Michael Jackson, ha tentato di togliersi la vita nella sua abitazione di Los Angeles. La 15enne avrebbe dapprima ingerito una dose massiccia di antidolorifici, poi si sarebbe tagliata le vene con un coltello da cucina. Il tutto è accaduto il 5 giugno.Subito dopo aver compiuto l'estremo gesto, Paris avrebbe chiamato una linea amica per chi tenta di togliersi la vita, chiedendo aiuto. Intorno all'una e mezza del mattino, è stata portata d'urgenza all'ospedale, dove è stata ricoverata. Ora, come confermerebbe l'avvocato di sua nonna Sandra Ribera, sta fisicamente bene.Risiederebbero in un tweet stringato, i motivi che hanno portato la giovane al gesto. Parafrasando la celebre canzone Yesterday dei Beatles, avrebbe scritto: "Ieri i miei problemi mi sembravano lontani, ma oggi sono di nuovo qui".Varie le ipotesi di chi le sta vicino, tutte riconducibili alla morte del padre, avvenuta il 25 giugno del 2009. Una fonte vicina alla famiglia avrebbe dichiarato che Paris soffriva di depressione, aggiungendo che: "Le manca molto il padre. Lei era la centro del mondo di Michael e ora è tutto diverso. Paris dice che si sente sola e che non si sente amata".Un'altra fonte vicina alla famiglia Jackson sostiene che la 15enne è infelice: "vive in un luogo dove c'è la security, gli zii e tutti questi parassiti intorno. E' sola. Questo è uno dei motivi per cui si è riavvicinata alla madre Debbie Rowe, vuole una famiglia perché ha perso il suo papà".Infine, il legale dei Jackson ha fatto sapere che: "essere un'adolescente sensibile non è mai facile, chiunque tu sia, soprattutto se perdi la persona più importante della tua vita".
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