
Oggi, sabato 21 giugno, cade il solstizio d’estate: il momento astronomico che segna l’inizio ufficiale della stagione estiva nell’emisfero boreale. Il Sole raggiungerà il punto più alto nel cielo a mezzogiorno, regalando la giornata con il maggior numero di ore di luce dell’anno. Un evento che unisce scienza, natura e tradizioni millenarie.
Cos’è il solstizio?
Il termine “solstizio” deriva dal latino solstitium, che significa “Sole fermo”. Accade due volte l’anno, in estate e in inverno, quando l’inclinazione dell’asse terrestre rispetto all’orbita attorno al Sole fa sì che quest’ultimo sembri fermarsi nel suo moto apparente nel cielo, prima di invertirne la direzione. Il solstizio d’estate si verifica quando il polo nord della Terra è inclinato alla massima angolazione verso il Sole: quest’anno l’appuntamento è fissato alle 22:51 ora svizzera del 21 giugno. In Svizzera, oggi il Sole è sorto poco dopo le 5 del mattino e tramonterà attorno alle 21:30 (gli orari variano leggermente a seconda della località). Questo significa circa 16 ore e mezza di luce solare, un record che da domani comincerà gradualmente a ridursi, giorno dopo giorno, fino al solstizio d’inverno di dicembre.
Una data simbolica
Oltre al suo significato astronomico, il solstizio d’estate ha assunto per molte culture un forte valore simbolico e rituale. Dai festeggiamenti celtici di mezza estate ai falò delle Fêtes de la Saint-Jean, passando per le cerimonie di Stonehenge, il 21 giugno è da secoli un’occasione per celebrare la luce, la fertilità e la natura. Anche in Svizzera, soprattutto nelle regioni di montagna, non mancano piccoli eventi, concerti all’alba, escursioni o osservazioni del cielo dedicate al solstizio. Una tradizione che oggi si intreccia con la sensibilità ecologica e il desiderio di ritrovare un legame più profondo con i ritmi naturali.
Tra scienza e poesia
Mentre per gli astronomi il solstizio è un punto preciso sulla traiettoria orbitale terrestre, per molti resta soprattutto un momento suggestivo, in cui la luce sembra trionfare sul buio. È un invito a rallentare, uscire all’aria aperta e godersi la bellezza dell’estate che inizia. Da domani, le giornate saranno sempre più corte, ma l’estate sarà appena cominciata.