
Alzi la mano chi non ha almeno una volta provato imbarazzo davanti una scena di nudo totale. Perfetti sconosciuti che si muovono in tutta naturalezza e senza vergogna, mentre magari tu – curiosissimo – ti sei infiltrato per dare una sbirciatina...
Passi da gigante sono stati fatti in America: grazie al web, con sempre maggiore facilità, si incontra gente che vuole scambiarsi di appartamento sfruttando le vacanze e a costo zero. Solo tra nudisti però, questo è sottointeso. Si parla di organizzazioni come Clothing Optional, Freedom fo Nudity, Naked at Home, grazie alle quali si potranno fare nuove esperienze.
Nudismo come comodità, come naturalezza nei rapporti con gli altri; niente a che fare con la carica di rabbia del nudismo della fine degli anni Sessanta e dei primi anni Settanta, legato a doppio filo alla liberazione sessuale. Finita la protesta, ecco che l’unica cosa che si ricerca è l’armonia, il relax per integrarsi con l’ambiente. Ma oggi esiste anche un nudismo “militante”, praticato da 20 milioni di persone nel mondo e legato al concetto di ecologia. Ecco perché è importante fare delle distinzioni.Definizione 1: Il naturismo è un movimento che si propone di promuovere un contatto diretto con la natura privo di artificiosità e convenzioni sociali, partendo dal rispetto verso le persone, per arrivare al rispetto degli animali e dell’ambiente attraverso uno stile di vita che vede la nudità come logica conseguenza del proprio modo di essere interiore. Un naturista ha una vita sana, si alimenta con prodotti naturali, pratica attività sportiva all'aria aperta e il suo stare nudo ha una componente sociale, che infatti realizza sia in spazi privati che in spazi pubblici.
Definizione 2: Il nudismo invece è inteso più propriamente come la semplice pratica del nudo, anche se spesso viene confuso con il naturismo. Viene praticato prevalentemente in zone balneari, senza particolari convinzioni legate al rispetto della natura o ad una vita sana.
I primi sono alla continua ricerca di aggregazioni e, non è un caso, se esiste fin dagli anni ’50 una federazione internazionale naturista con i suoi tesserati. 5.000 quelli ufficiali in Italia. Ma in quanti realmente ricercano la natura, e quanti invece sono semplicemente spinti dall’esibizionismo? Così come da un lato crescono i luoghi dove i naturisti possono esprimersi senza limitazioni o pregiudizi, aumentano le cattiverie gratuite nei loro riguardi e gli episodi di intolleranza. Mentalità aperte o solo un mucchio di gente ipocrita? Perché a molti dà fastidio questa libertà di espressione che è ben lontana dagli approcci sessuali?! Per lo più si tratta di famiglie infatti costrette ad andare all’estero pur di non avere problemi.
Probabilmente a non andar giù è tutto il contorno: una cornice di esibizionisti e scambisti con ben poco ritegno.
Adele Frosina
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata