
“Siamo venuti a Lugano per ricostruire l’Ucraina, non solo com’era ma come le nuove generazioni volevano che fosse”. Sono le parole della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che ha preso la parola all’URC di Lugano dopo gli interventi di Cassis e Zelensky.
“Per ricostruire l’Ucraina servono investimenti e riforme”
“Sono consapevole che la guerra è tutt’ora in corso - ha precisato la von der Leyen - Le sfide sono immense ma non sono insormontabili. L’Ucraina può rinascere e sarà un Paese ancora più moderno”. Per la presidente della Commissione europea, l’Ucraina avrà bisogno di riforme ambiziose, ma queste dovranno andare di pari passo con gli investimenti: “Vogliamo creare una piattaforma per la ricostruzione del Paese, per coordinare le azioni e gli obiettivi e per incanalare le risorse. La piattaforma riunirà diversi Paesi, istituzioni e organizzazioni ma sarà l’Ucraina a guidare le azioni della ricostruzione”.
“Vogliamo che l’Ucraina faccia parte dell’UE”
Per la von der Leyen, “l’Europa ha una responsabilità speciale e un’interesse strategico nell’accompagnare l’Ucraina passo dopo passo nella sua ricostruzione. L’Ucraina vuole far parte dell’Unione Europea, anche noi lo vogliamo e faremo di tutto per sostenere i suoi sforzi”.
“Lugano, un primo passo importante”
“L’obiettivo del Cremlino è minare l’esistenza stessa dell’Ucraina. Noi non possiamo e non glielo lasceremo mai fare e continueremo a finanziare l’Ucraina. I principi di Lugano sono il primo passo importante, partiremo da qui per ricostruire l’Ucraina. Dobbiamo assicurarci che l’Ucraina non vinca solo la guerra ma anche la pace.”, ha concluso la presidente della Commissione europea.
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