
Ricerca, innovazione, lunghi viaggi e tanto lavoro sul campo, dopo un’accurata fase di progettazione: sono tutti passi obbligatori per arrivare a dar vita a uno spettacolo di alto livello. Un lavoro meticoloso della durata di diversi mesi che culmina – sul Lago Verbano – con la mezz’ora di show a Luci e Ombre. Lo sa la Pirotecnica SA di Ascona, sempre più sollecitata da grandi eventi, spesso fuori dai confini cantonali, per lasciare a bocca aperta il pubblico. Nell’impresa di famiglia è attivo fin da ragazzo Andrea Colombo, 36 anni, che ha svelato il tema dell’edizione numero 17 di Luci e Ombre.
“Sono già diversi mesi che siamo in ballo - racconta -, abbiamo iniziato la stagione alla grande! Siamo reduci da una bella performance allo Züri Fest e ora siamo concentrati sul fine settimana dal 22 al 24 luglio. Il tema di fondo sarà “il fiore” ma di più non posso svelarvi.. posso solo dire che quest’anno lo spettacolo che abbiamo in serbo per il pubblico è stato pensato veramente in grande. La durata - prosegue - sarà sempre intorno ai 30 minuti e anche quest’anno piazzeremo sulle acque del golfo locarnese cinque zattere di 24 metri l’una e pure una grande chiatta centrale, fondamentale per quella che sarà la vera sorpresa dell’evento. Dico solo che abbiamo dovuto creare un’impalcatura studiata ad arte. Quest’anno giochiamo molto con effetti pirotecnici che non si limitano solo alle cosiddette “bombe”, ma anche a sbruffi e a comete; sarà un gioco quasi barocco".
"Quanto alle novità – continua Colombo – ogni anno ci muoviamo tanto per andare alla ricerca di prodotti innovativi. Per trovare l’effetto pirotecnico più bello bisogna girare. L’Asia, oltre che fantastica da vedere e da visitare, è sicuramente la patria dei fuochi d’artificio. Ci rechiamo spesso in Cina e visitiamo anche più di una fabbrica per comparare il prezzo e la qualità del prodotto. La prima cosa che cerca un pirotecnico sono novità relative alle forme e ai colori, poi bisogna trovare il modo di spararle, quindi è fondamentale pure la tecnologia. Vuol dire avere un sistema radio sempre più innovativo - conclude - e apparecchiature che ti consentano di allestire uno spettacolo anche in posti inimmaginabili”.
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