Bacon, salsicce e hamburger sono cancerogeni quanto sigarette, arsenico, alcol e amianto. Questo sostanzialmente quanto stabilito dall'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma non solo i prodotti confezionati a base di carne rossa. Anche la carne rossa fresca verrà inserita dall'OMS tra i prodotti cancerogeni. Unica differenza presenterà la dicitura 'lievemente meno pericolosa'.

La carne rossa, stando agli esperti dell'OMS, danneggerebbe lo strato interno dell'intestino a causa dell'elevata presenza di grassi. Se il prodotto è confezionato industrialmente, entrano in gioco anche sostanze conservanti e alti livelli di sale.

Meno carne rossa, più vantaggi. Stando ai ricercatori dell'OMS, per ridurre o eliminare il rischio di sviluppare un tumore all'intestino basterebbe seguire uno stile di vita sano. Che prevede un basso consumo di carni rosse, privilegiando piuttosto carni bianche e pesce.

Già nel 2010 uno studio condotto presso l'Harvard School for Public Health aveva riscontrato un rischio maggiore di sviluppare infarto e diabete in chi consumava prodotti a base di carne rossa lavorata rispetto a coloro che consumavano carne rossa fresca.

E' invece l'Università di Torino a evidenziare che nelle carni lavorate come hamburger, salsicce e bacon ci sono anche componenti chimiche farmacologiche. Componenti che vengono ereditate proprio dai vari processi di lavorazione.

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